Boom di ricavi e trimestrale migliore di sempre per Unicredit. Ecco tutti i numeri del primo trimestre 2023 e le prospettive in vista del nuovo rialzo dei tassi Bce.
UniCredit ha pubblicato i suoi risultati finanziari trimestrali e ha sorpreso gli investitori con i suoi risultati eccezionali. Grazie alla crescita dei ricavi e dei margini di interesse, la banca guidata da Andrea Orcel ha registrato un utile netto record di 2,06 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti.
Inoltre, il suo coefficiente di capitale primario di classe 1 si è attestato al 16,05%, il che denota una solida posizione finanziaria. Questi risultati hanno spinto le azioni di UniCredit alle stelle (+5,5%) a Piazza Affari e la banca si è dichiarata pronta a continuare a garantire una crescita costante della redditività nel futuro prossimo. Vediamo tutti i numeri nel dettaglio.
Risultati del primo trimestre 2023
UniCredit ha pubblicato i suoi risultati del primo trimestre del 2023, che mostrano un aumento dei ricavi e degli utili, grazie alla crescita del margine di interesse. La banca italiana ha registrato un utile netto trimestrale di 2,06 miliardi di euro, rispetto ai 247 milioni di euro dell’anno precedente, quando gli utili erano stati influenzati dagli accantonamenti per perdite su prestiti legati alla Russia. I ricavi sono cresciuti nel trimestre a 5,93 miliardi di euro, rispetto ai 5,01 miliardi di euro del primo trimestre del 2022, aiutati dal margine di interesse che è aumentato del 44% su base annua a 3,3 miliardi di euro.
La banca ha battuto le attese degli analisti, registrando un utile netto di 1,31 miliardi di euro dichiarato e 5,29 miliardi di euro di entrate trimestrali, secondo una media delle stime degli analisti fornite dalla banca. Inoltre, gli accantonamenti per perdite su prestiti sono stati pari a 93 milioni di euro nel trimestre.
Unicredit alza le stime per il 2023
UniCredit ha dichiarato di aver aumentato la propria guidance per il 2023, aspettandosi ora oltre 6,5 miliardi di euro di utile netto, oltre 20,3 miliardi di euro di ricavi netti, oltre 12,6 miliardi di euro di margine di interesse e una maggiore distribuzione agli azionisti di almeno 5,75 miliardi di euro. La banca ha anche affermato che il suo coefficiente di capitale primario di classe 1 si è attestato al 16,05% alla fine del primo trimestre, rispetto al 16% alla fine del primo trimestre del 2022, dimostrando una solida solidità patrimoniale.
L’ad Andrea Orcel ha dichiarato che la banca restituirà ai propri azionisti 5,75 miliardi di euro o più, attraverso dividendi e riacquisti, entro il 2023. La banca italiana ha già avviato un programma di acquisto di azioni ordinarie, attraverso il quale ha acquisito 18,59 milioni di azioni proprie dal 24 al 28 aprile 2023, per un valore di 340,24 milioni di euro. In totale, dall’inizio del programma di buy-back 2022, UniCredit ha acquisito il 2,62% del proprio capitale, pari a 50.778.225 azioni, per un valore complessivo di 941,19 milioni di euro.
Margini in aumento grazie alla Bce
UniCredit stima un guadagno di oltre 12,6 miliardi di euro nel 2023 grazie ai tassi di interesse ai massimi da 15 anni. La banca si dice fiduciosa nell’ulteriore sviluppo dei propri affari, sfruttando le politiche monetarie della BCE che prevedono tassi di interesse elevati per un periodo prolungato. Grazie a questo vantaggio competitivo, UniCredit può incrementare il proprio volume di affari e conseguentemente i propri profitti.
Conclusioni
In sintesi, i risultati trimestrali di UniCredit hanno mostrato una crescita significativa degli utili e dei ricavi grazie all’aumento del margine di interesse. La banca ha superato le aspettative degli analisti e ha aumentato le sue prospettive per il 2023, dimostrando una solida solidità patrimoniale. Questi risultati positivi potrebbero avere un impatto positivo sulle valutazioni delle azioni UniCredit e sulla sua reputazione sul mercato finanziario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
