Dopo BofA, anche i numeri di Goldman Sachs sono risultati migliori del previsto. L’investment banking ha registrato un fatturato in calo del 4,5%. Di seguito i dettagli.
Come nel caso di BofA (Bank of America: utile da record nel quarto trimestre, +3,6% nel pre-mercato), anche i numeri di Goldman Sachs battono le stime del mercato.
Prima dell’avvio delle contrattazioni sul Nyse, le azioni Goldman Sachs salgono del 2,24%. In rialzo di oltre 4 punti percentuali nell’ultimo mese, le azioni Goldman Sachs nell’ultimo anno segnano un rosso di 30 punti percentuali.
Ricavi scendono meno del previsto
Gli ultimi tre mesi dell’esercizio 2018 di Goldman Sachs si sono chiusi con un fatturato di 8,08 miliardi di dollari, in calo rispetto agli 8,12 miliardi di un anno fa.
Il dato è però migliore del consenso degli analisti, orientati per una contrazione maggiore a 7,5 miliardi di dollari.
Il fatturato della divisione investment banking ha segnato un -4,5% a 2,04 miliardi di dollari, contro stime fissate a 1,88 miliardi di dollari.
Utili a 2,5 miliardi
L’ultima riga di conto economico si è attestata a 2,54 miliardi di dollari, pari a 6,04 dollari per azione (eps, earning per share). In questo caso il mercato si attendeva un eps di 4,27 dollari.
L’utile lordo annuo è risultato pari a 12,5 miliardi, contro gli 11,1 miliardi del 2017.
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