Uso strumentale esclusivo dell’auto aziendale: cosa significa e quando è possibile

Gaetano Cesarano

24/01/2023

L’uso strumentale esclusivo permette la deducibilità e la detraibilità totale dei costi legati ai veicoli aziendali. Scopriamo come funziona e in quali casi è possibile scaricare l’auto al 100%.

Uso strumentale esclusivo dell’auto aziendale: cosa significa e quando è possibile

L’uso strumentale esclusivo di un’auto aziendale si riferisce all’utilizzo di veicoli che sono imprescindibili per le attività di un’impresa e sono considerati beni strumentali essenziali. In questi casi è possibile dedurre il 100% delle spese di acquisto, di leasing o di noleggio e detrarre interamente l’Iva.

A differenza di altri paesi europei - come Germania, Francia o Gran Bretagna - dove per le imprese sono previste deduzioni e detrazioni integrali su tutte le auto aziendali, in Italia vige una regolamentazione fiscale in deroga alle direttive europee, che prevede delle limitazioni a seconda del tipo di utilizzo del veicolo.

Nel caso specifico dei veicoli aziendali ad uso strumentale esclusivo, essendo considerati beni strettamente funzionali all’attività delle imprese, non è possibile includere le auto concesse in «fringe benefit» a dipendenti e soci.

In passato era prassi di molte aziende dichiarare l’uso aziendale esclusivo di auto che erano in realtà utilizzate per scopi personali per dedurre al 100% i costi di carburante, assicurazione, tassa di proprietà e manutenzione abbattendo al contempo la base imponibile per il calcolo delle tasse.

Limiti e controlli sempre più accurati da parte del legislatore hanno però annullato negli ultimi anni la possibilità di ricorrere a queste astuzie contabili per ottenere un improprio vantaggio fiscale.

I veicoli aziendali ad uso strumentale esclusivo

È facile pensare che una gru sia uno strumento che un’azienda edile utilizza esclusivamente nello svolgimento di lavori inerenti la propria attività, ma per gli autoveicoli - e in particolare per le vetture - la situazione è più sfumata. Un autocarro difficilmente viene utilizzato per altri scopi, ad esempio personali, ma l’uso esclusivo aziendale di un’automobile va determinato con accortezza.

In generale se l’attività dell’azienda verte sull’utilizzo del veicolo preso in considerazione, siamo di fronte ad un uso esclusivo aziendale: è il caso per esempio di una società di autonoleggio per la quale i veicoli della flotta sono strumenti di lavoro imprescindibili e rientrano a pieno titolo nella categoria «ad uso strumentale esclusivo».

Allargando il concetto ad un’impresa di costruzioni, una betoniera o un autocarro per trasporto materiale sono ad uso esclusivo aziendale. Non lo è - all’interno della stessa azienda di costruzioni - un’autovettura utilizzata per la verifica dei cantieri a meno che non sia immatricolata come autocarro.

Ulteriori chiarimenti sulla definizione di “bene strumentale” riferito ad un’automobile sono contenuti nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n° 59 del 2007, nella quale viene preso in esame l’utilizzo delle autovetture aziendali date in uso ai venditori di un’azienda commerciale. Secondo l’Agenzia delle Entrate non si tratta di uso esclusivo aziendale, poiché le auto sono si utilizzate per visitare i potenziali clienti ma non sono strumenti dell’attività di impresa.

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate
n. 59/2007

Uso strumentale dell’auto aziendale: i requisiti

Il primo requisito affinché gli autoveicoli possano essere considerati “beni strumentali” è che siano funzionali all’attività aziendale e a questo proposito non è sufficiente la mera indicazione contabile nel bilancio della società.

Il secondo requisito riguarda l’intestazione del bene: la società deve infatti figurare nei contratti di leasing o noleggio del veicolo nei quali devono essere riportati i dati aziendali, nella fattispecie denominazione sociale, codice fiscale e partita Iva.

L’operazione dovrà inoltre essere comprovata da apposita fatturazione rispettando i requisiti minimi definiti dal DPR n. 633 del 1972. In caso di accertamento o di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’onere di provare l’uso strumentale esclusivo ricade in capo all’azienda.

Deduzioni e detrazioni fiscali per veicoli aziendali ad uso strumentale esclusivo

Le deduzioni e le detrazioni possibili sui veicoli aziendali ad uso strumentale esclusivo sono:

  • Deducibilità spese d’acquisto - 100%
  • Deducibilità spese uso e manutenzione - 100%
  • Detraibilità Iva su acquisto - 100%
  • Detraibilità Iva spese uso e manutenzione - 100%

La deducibilità totale delle automobili è però prevista solo in casi specifici e in particolare quando:

  • sono utilizzate per la flotta di una società di noleggio o di un’autoscuola
  • sono acquistate dai rivenditori d’auto
  • sono utilizzate per servizio di trasporto pubblico (taxi)

Nel solo caso degli agenti di commercio è prevista una deducibilità fiscale delle spese d’acquisto e manutenzione ridotta all’80%, invariata invece la detraibilità integrale dell’Iva.

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