Un nuovo studio statunitense evidenzia come la protezione contro il coronavirus fornita dai vaccini a mRNA Pfizer e Moderna potrebbe durare per anni. Non sarebbe necessario il richiamo annuale
La protezione dal Covid-19 fornita dai vaccini Moderna e Pfizer? Potrebbe durare per anni. Lo rivela un nuovo studio statunitense, che suggerisce come le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di uno dei due vaccini a mRNA potrebbero non avere bisogno di un richiamo per molto tempo.
Lo studio, già revisionato, è stato pubblicato sull’autorevole rivista Nature e conferma uno studio precedente secondo cui nei guariti a cui viene somministrato un richiamo con Pfizer o Moderna si genera una risposta immunitaria più forte del previsto.
Vaccini Pfizer e Moderna, protezione potrebbe durare anni
La ricerca pubblicata su Nature ha evidenziato come a quattro mesi dall’inoculazione della prima dose di uno dei due vaccini siano ancora alti i livelli di “cellule B del centro germinativo, che consente la generazione di una robusta immunità umorale”. Il risultato è molto incoraggiante perché, solitamente, i centri germinativi raggiungono il picco una o due settimane dopo la vaccinazione e poi cominciano a ridursi.
In altre parole, la protezione contro il Covid indotta da questi due vaccini potrebbe durare per anni, a patto che il coronavirus non si evolva troppo dal ceppo originario.
Una delle autrici dello studio, l’immunologa Ali Ellebedy citata dal New York Times, quanto riportato è senz’altro “un buon segno di quanto duratura sia l’immunità indotta da questi vaccini”.
Contemporaneamente, gli studiosi si sono concentrati sulla risposta immunitaria contro tre delle varianti del coronavirus, inclusa la Beta, certificando gli alti livelli di anticorpi prodotti dai vaccini anche in questi casi. Nello studio, però, non è stata analizzata la risposta alla variante Delta, più recente e facilmente trasmissibile.
La notizia è comunque senz’altro incoraggiante dopo gli studi che, invece, evidenziavano gli effetti collaterali del vaccino Pfizer nei giovani maschi.
Vaccini: “risposta indotta da vaccini può durare molto a lungo”
Commentando la ricerca all’Adnkronos Salute, l’immunologo Mario Clerici dell’Università degli Studi di Milano e direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi ha detto che viene in questo modo confermato che “dal punto di vista immunologico non vi è nulla di peculiare riguardo a questo virus”.
“L’aspettativa è che la risposta indotta dai vaccini possa durare molto a lungo”, ha detto Clerici.
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