Variante Omicron, l’allarme: «I vaccini non bastano, servono nuove restrizioni». Ipotesi lockdown

Emiliana Costa

15/12/2021

L’allarme dell’Ecdc: «Contro la variante Omicron i vaccini non bastano. Occorre limitare il contatto tra persone». Scatta l’ipotesi lockdown.

Variante Omicron, l’allarme: «I vaccini non bastano, servono nuove restrizioni». Ipotesi lockdown

Nel giorno in cui l’Italia alza il livello di sicurezza introducendo l’obbligo di tampone per entrare nel nostro paese, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) appoggia indirettamente la soluzione italiana e lancia l’allarme: «I vaccini non bastano per proteggersi dalla nuova variante Omicron. È necessaria la riduzione dei tassi di contatto». Entriamo nel dettaglio.

L’allarme dell’Ecdc: «Contro Omicron i vaccini non bastano»

Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) esiste un’elevate possibilità di un’ulteriore diffusione della variante Omicron e la sola campagna vaccinale non permetterebbe di prevenirne l’impatto. «È urgente - ha dichiarato Andrea Ammon, direttrice dell’Ecdc - una forte azione per ridurre la trasmissione e contenere l’impatto sui sistemi sanitari. Una rapida introduzione di misure non farmaceutiche è necessaria per ridurre la trasmissione della variante Delta e rallentare Omicron».

Omicron, misure non farmaceutiche e obbligo vaccinale

Domani a Bruxelles, i capi di Stato e di governo dell’Ue si confronteranno anche sulla possibilità di introdurre nei singoli stati membri l’obbligo vaccinale contro il Covid-19. Stamane la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato come «il prezzo che l’Europa paga a causa delle persone che rifiutano di vaccinarsi stia diventando sempre più alto».

In una nota l’Ecdc comunica che «in base alle previsioni dei modelli è probabile che la variante Omicron diventi la variante dominante in Europa entro i primi due mesi del 2022. Anche se la gravità della malattia causata da Omicron è uguale o inferiore alla gravità di Delta, la maggiore trasmissibilità e la conseguente crescita esponenziale dei casi supereranno rapidamente qualsiasi beneficio di una gravità potenzialmente ridotta. Si ritiene quindi molto probabile che Omicron causerà ulteriori ricoveri e decessi, oltre a quelli già previsti nelle precedenti previsioni che prendono in considerazione solo la Delta».

Non è tutto. Secondo l’Ecdc la sola campagna vaccinale non sarebbe sufficiente per contenere la diffusione della variante Omicron. Ma servirebbero nuove restrizioni: «I risultati della modellazione matematica dimostrano che sono necessarie anche forti e immediate riduzioni dei tassi di contatto per evitare un alto picco di casi causati dal Covid-19 Omicron e per mantenere il carico di salute e mortalità legato al Covid-19 gestibile a breve termine, anche con un’immediata accelerazione della diffusione del vaccino».

Ma cosa sono gli interventi non farmaceutici? Possono essere considerati interventi non farmaceutici anche l’uso delle mascherine, l’igiene delle mani, il distanziamento fisico.

«Il rafforzamento immediato di queste misure - conclude la nota - rallenterà la diffusione di Omicron e permetterà ai paesi di guadagnare tempo per un’ulteriore diffusione della vaccinazione, comprese le dosi di richiamo, e per prevenire un impatto elevato improvviso dalla diffusione di questa variante. Senza la riduzione dei tassi di contatto e l’aumento della vaccinazione di richiamo, i livelli di trasmissione potrebbero rapidamente sopraffare i sistemi sanitari».

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