Con l’avvicinarsi dei primi tagli dei tassi d’interesse, ha veramente senso aspettarsi un apprezzamento del comparto obbligazionario? Dipende.
Negli ultimi anni, i fondi obbligazionari hanno continuato a registrare flussi record di incassi, segno di un crescente interesse degli investitori per questo tipo di asset. Anche le ricerche su Google Trends mostrano un forte aumento dell’interesse per le obbligazioni, correlato alle aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) e della Banca Centrale Europea (BCE). Ma questo interesse da cosa è giustificato? Può accadere che invece che salire il prezzo elle obbligazioni scenda?
Da cosa deriva questo interesse?
La logica alla base di questo interesse è semplice: quando le banche centrali alzano i tassi di interesse, il prezzo delle obbligazioni scende. Quindi, con l’eventuale riduzione dei tassi, si verificherà l’effetto opposto, con un aumento del prezzo delle obbligazioni. Questa convinzione ha portato molti a scommettere su un prossimo rally delle obbligazioni, soprattutto dei treasury statunitensi. Difatti, questa è una relazione matematica, non discutibile, che governa l’andamento delle obbligazioni. Tuttavia, il prezzo delle obbligazioni dipende anche da altre variabili. [...]
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