Il sondaggio di Money.it: dopo gli ultimi tragici casi di femminicidio in Italia, cosa dovrebbe fare il governo per contrastare la violenza nei confronti delle donne?
Violenza sulle donne, cosa deve fare il governo? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori dopo gli ultimi casi di femminicidio in Italia, con le parole di Elena Cecchettin - sorella di Giulia uccisa dal suo ex fidanzato - che hanno aperto un dibattito sulle responsabilità delle Istituzioni e sulla questione del patriarcato nel nostro Paese.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
La violenza sulle donne è un tema che di recente sta impegnando molto la politica. Dopo la morte di Giulia Cecchettin - da inizio anno in totale sono state 106 le donne uccise in Italia, quasi tutte in ambito familiare o affettivo - Giorgia Meloni ed Elly Schlein hanno scelto la via del dialogo.
Così mercoledì 22 novembre il Senato ha approvato all’unanimità un disegno di legge in materia di “contrasto alle violenze sulle donne e domestica”. Il testo prevede pene più severe, l’arresto in flagranza differita e vie prioritarie per i processi.
Il governo però sta cercando un’intesa con le opposizioni anche per quanto riguarda la scuola, con delle ore scolastiche dedicate al tema della violenza di genere nell’ambito dell’educazione civica.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire come per i lettori di Money.it si dovrebbe muovere il governo per contrastare il drammatico fenomeno della violenza sulle donne.
Violenza sulle donne: il sondaggio
Il sondaggio di Money.it è arrivato pochi giorni dopo le partecipate manifestazioni di Non una di meno e nel momento in cui il governo, insieme alle forze di opposizione, sta cercando di intervenire per contrastare la violenza sulle donne.
Dopo l’approvazione del nuovo disegno di legge adesso in Parlamento si sta cercando di accelerare in merito all’introduzione di corsi antiviolenza nelle scuole, con il governo a lavoro anche per mettere a punto il progetto Educare alle relazioni, un modo questo ha spiegato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per aiutare gli studenti ad affrontare “il tema del maschilismo e della violenza psicologica e fisica sulle donne”.
Di fronte agli ultimi casi di femminicidio in Italia sono state tante le possibili “soluzioni” ipotizzate sia dalla politica sia dagli esperti, ma vista la complessità del problema non è facile individuare il modo migliore per agire.
C’è chi invoca un maggior coinvolgimento delle scuole e delle famiglie, chi invece pene più pesanti oppure nuove leggi maggiormente efficienti. Altri invece sostengono che l’attuale quadro normativo non debba essere modificato o inasprito.
Resta da capire ora quali saranno le prossime mosse del governo e, soprattutto, se continuerà questo dialogo con i partiti di opposizione oppure se si assisterà a una rottura anche sul tema della violenza sulle donne.
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