Sono tanti i voli cancellati oggi a causa del guasto informatico che ha messo in crisi gli aeroporti: ecco cosa fare per avere il rimborso del biglietto aereo.
Volo cancellato oggi per guasti informatici, come avere il rimborso del biglietto aereo? Forti disservizi in tutto il mondo a causa dei problemi riscontrati nei pc che utilizzano alcuni dei servizi di Microsoft, con la colpa che è da ricondurre a un software dell’azienda di sicurezza informatica americana CrowdStrike.
Questo guasto in diversi Paesi ha messo in ginocchio aeroporti, banche, negozi ospedali e tantissime aziende, con migliaia di pc che utilizzano Windows alle prese con un problema soprannominato “Blue Screen of Death” (BSOD).
Solo in Italia questo guasto informatico ha causato la cancellazione di circa cinquanta voli: gli aerei che sono riusciti a partire spesso hanno fatto registrare importanti ritardi visto che, con i pc fuoriuso, in molti casi tutti i vari controlli - dai biglietti ai documenti - sono stati fatti a mano.
In questa situazione di sostanziale caos negli aeroporti, vediamo allora cosa devono fare le persone che hanno avuto il proprio volo cancellato a causa del guasto informatico per avere il rimborso del biglietto.
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I problemi informatici derivanti dall’aggiornamento del software della CrowdStrike ancora non sono stati superati, con l’azienda che ha fatto sapere di avere identificato il problema e di avere riportato il servizio a una versione precedente: per il pieno ripristino di tutti i servizi però occorrerà ancora del tempo.
Soltanto all’aeroporto romano di Fiumicino ci sono stati 50 voli cancellati, con molti altri che invece sono partiti o atterrati con grandi ritardi. Un notevole disservizio per migliaia di viaggiatori in un periodo molto delicato come quello estivo.
Una domanda di conseguenza sorge spontanea: come fare a richiedere l’eventuale rimborso del biglietto per un volo che oggi è stato cancellato a causa del guasto informatico?
Essendo il problema imputabile a terzi, questo dettaglio potrebbe ostacolare il rimborso del biglietto aereo da parte della compagnia prescelta. Il consiglio è quello di fare riferimento all’assistenza clienti e ai regolamenti delle compagnie aeree legati alle politiche di rimborso.
A riguardo è utile dare uno sguardo a cosa dice il sito dell’Enac alla voce Diritti dei passeggeri in caso di ritardo prolungato del volo .
Per i voli intracomunitari ed extracomunitari che percorrono distanze inferiori o pari ai 1500 Km si ha diritto all’assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 2 ore.
Per i voli intracomunitari che percorrono distanze superiori a 3500 Km e tutti gli altri voli che percorrono distanze comprese tra 1500 e 3500 Km si ha diritto all’assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 3 ore.
Per i voli che percorrono distanze superiori ai 3500 Km al di fuori dell’Unione Europea si ha diritto all’assistenza se il volo subisce un ritardo di almeno 4 ore.
Il diritto all’assistenza comporta:
- pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa;
- sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti;
- trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa;
- due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica.
Se il ritardo del volo è di almeno 5 ore, il passeggero ha la possibilità di rinunciare al volo senza dover pagare penali e di ottenere il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata. In questo caso il diritto all’assistenza è previsto fino al momento della rinuncia al volo.
In alcuni casi di ritardo prolungato del volo si ha diritto anche alla compensazione pecuniaria.
Ottenere il rimborso del biglietto aereo non sarà semplice e resta da capire come si comporteranno le varie compagnie di fronte a questo disservizio che, al momento, ancora sarebbe in corso negli aeroporti di tutto il mondo.
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