Seduta caratterizzata dalla debolezza a Wall Street, con i futures sui principali listini che scambiano in territorio negativo. Per oggi, abbiamo concentrato l’attenzione su 3 titoli che cedono ampio terreno nel pre-market: Under Armour, Capital One Financial e Pfizer
Seduta di ribassi sui futures dei principali listini americani, con gli operatori che concentreranno le loro attenzioni sui negoziati Usa-Cina, con le delegazioni di entrambi i Paesi che si incontreranno a Pechino. Nel frattempo, sale il clima di attesa per la riunione della Federal Reserve, che si terrà domani, 31 luglio.
Per oggi, abbiamo selezionato tre titoli che durante il pre-borsa di Wall Street stanno perdendo ampio terreno:
- Under Armour: la società ha annunciato i risultati del secondo trimestre 2019, i quali hanno messo in luce una perdita per azione di 4 centesimi (le attese erano per una perdita per azione di 5 centesimi) e ricavi a 1,192 miliardi di dollari (attese a 1,192 miliardi di dollari). In questo quadro però, è stato ridotto l’outlook per l’intero anno, prevedendo vendite in diminuzione nel Nord-America, suo mercato principale. Oltre a questo Under Armour ha faticato a mantenere il passo con i suoi competitor negli Stati Uniti, trovandosi costretta a fare grandi promozioni per sbarazzarsi della merce invenduta nei negozi al dettaglio. Crolla il titolo nel pre-market di Wall Street, dove cede il 13%. Graficamente, i prezzi potrebbero portarsi al di sotto della trendline ottenuta collegando i top del 7 giugno a quelli del 5 novembre 2018. Se ciò dovesse accadere, le quotazioni avvarrebbero la possibilità di spingersi fino alla SMA 200, ora transitante a 22,21 dollari.
- Capital One Financial: nel pre-market il titolo cede il 4,6% a causa della notizia relativa al fatto che un hacker sarebbe riuscito ad accedere alle informazioni personali di 106 milioni di proprietari di carte di credito. Dal punto di vista dell’analisi tecnica, con la discesa di oggi i corsi dovrebbero confermare il pattern di Harami formatosi con le candele del 26 e 29 luglio scorsi. In questo senso, il prossimo supporto da monitorare è posto sulla soglia psicologica a 90 dollari.
- Pfizer: Morgan Stanley ha tagliato il giudizio sulla società da “overweight” a “equal-weight”. Durante il pre-borsa di Wall Street, le azioni cedono il 2,65%, proseguendo il ribasso iniziato ieri. Le vendite degli ultimi giorni hanno permesso alle quotazioni di effettuare il breakout della media mobile semplice a 200 giorni. Al momento, i prezzi sembrano diretti al test della soglia psicologica a 40 dollari, dove transita il fondamentale supporto dinamico che unisce i minimi del 3 novembre 2016 a quelli dell’8 giugno 2017.
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