Prima dell’apertura di Wall Street, i futures sui principali listini americani stanno tentando un recupero. Per oggi, i titoli da tenere monitorati sono: Maxar Technologies, FedEx e Cypress Semiconductor
Dopo un’apertura decisamente negativa, i futures dei principali indici americani hanno iniziato a recuperare terreno. Le tensioni sul fronte commerciale restano elevate, tanto che il Presidente statunitense, Donald Trump, ha fatto entrare India e Australia nella lista dei dazi. Nel frattempo, la Cina ha pubblicato un documento in cui afferma di essere disponibile a nuovi colloqui con gli Usa, ma solo se fatti senza pressioni.
Per oggi, i titoli da tenere sott’occhio sono:
- Maxar Technologies: la società ha annunciato di aver ottenuto contratti con il Governo americano per 95 milioni di dollari. Nel pre-borsa, i compratori stanno facendo guadagnare al titolo più del 7%. Dal punto di vista grafico, con i rialzi di oggi i corsi potrebbero invalidare la figura di doppio massimo di area 9 dollari. Nel medio periodo, il trend resta ancora fortemente ribassista, e solo con un ritorno al di sopra di 17 dollari si avrebbe un’indicazione più positiva sul futuro andamento delle quotazioni.
- FedEx: La Cina ha aperto un’indagine sulla società a causa dell’errata consegna di alcuni documenti riservati di Huawei. L’azienda ha affermato che si è trattato di un errore accidentale. Nel pre-market di Wall Street intanto, le azioni FedEx lasciano sul terreno quasi il 2,5%. Dal punto di vista grafico, ciò si traduce nell’arrivo dei corsi a ridosso del supporto statico di area 150 dollari che, se dovesse cedere, provocherebbe un aumento di pressione di vendita con obiettivo in zona 130 dollari.
- Cypress Semiconductor: la società sarà acquistata dalla tedesca Infineon per 23,85 dollari ad azione, il 34% in più rispetto alla chiusura di venerdì. L’accordo è valutato a 10,1 miliardi di dollari, debiti inclusi. Positiva Cypress Semiconductor nel pre-market, dove si apprezza del 25,11%, corroborando la struttura rialzista in cui sono inseriti i prezzi nel lungo periodo. L’obiettivo dei compratori potrebbe trovarsi al di sopra dei massimi da febbraio 2012, al momento posti a 18,872 dollari.
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