L’andamento dei principali indici sui futures americani proseguono all’insegna della fiacchezza. Per oggi abbiamo selezionato Ford, Intel e Western Digital
Prima dell’apertura ufficiale di Wall Street, la situazione sui futures dei principali listini americani continua ad essere contraddistinta dalla fiacchezza delle scorse due sedute. Gli operatori restano in attesa del dato sul Pil americano del primo trimestre del 2019. Per oggi abbiamo selezionato tre titoli che hanno sorpreso gli operatori e che nel pre-market stanno mettendo a segno movimenti rilevanti:
- Ford: durante il pre-borsa le quotazioni si stanno apprezzando dell’8,51%. A spingere le velleità rialziste sono alimentate dalla positività espressa dai conti del primo trimestre del 2019, che hanno battuto le stime di Wall Street. Dal punto di vista grafico, i corsi sarebbero pronti ad effettuare la decisa violazione della resistenza di area 9,67 dollari. I compratori potrebbero ora mirare alla soglia dei 10,77 dollari, dove verrebbe chiuso il gap down del 20 luglio 2018.
- Intel: anche se la situazione dei conti del primo trimestre del 2018 hanno superato le stime di Wall Street, le deboli aspettative sui ricavi per il 2019 hanno dato il via alle vendite durante il pre-market, dove la società lascia sul terreno quasi il 7%. Graficamente i prezzi hanno formato quello che sembra essere un doppio massimo asimmetrico in area 57,60 dollari. Se i corsi si dovessero portare sotto i 55 dollari, il quadro grafico peggiorerebbe notevolmente.
- Western Digital: Baird ha tagliato il giudizio sulla società da “outperform” a “underperform”, adoperando un contestuale taglio del target price a 40 dollari dai precedenti 50 dollari. Graficamente i corsi hanno messo a segno una falsa rottura della media mobile semplice a 200 giorni, a ridosso della quale avevano iniziato una fase di lateralizzazione. Il downtrend intermedio in cui sono inserite le quotazioni sembrerebbe pronto a continuare.
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