Buffett continua a puntare sul Giappone: ci sono 5 società nelle quali ha aumentato le quote. Quali sono e perché insistere sul mercatob nipponico?
L’investitore miliardario Warren Buffett insiste sul Giappone: quali sono le ultime mosse sulle azioni nipponiche?
L’oracolo di Omaha ha aggiunto quote alle sue partecipazioni nelle 5 maggiori case commerciali del Giappone, probabilmente sulla base di un forte slancio che sta spingendo il mercato azionario della nazione ai massimi pluriennali.
Cosa c’è da sapere sulle mosse dell’investitore più seguito al mondo: perché Buffett investe nel Giappone e quali sono le 5 aziende su cui sta puntando.
Warren Buffett punta queste 5 società del Giappone
Berkshire Hathaway ha dichiarato che le sue partecipazioni in Itochu, Marubeni, Mitsubishi Corp, Mitsui & Co e Sumitomo ora superano in media l’8,5%.
Ha annunciato per la prima volta gli acquisti nel 2020 e queste quote aggiuntive sono in linea con i suoi piani per mantenere le partecipazioni a lungo termine e aumentarle fino al 9,9%.
Gli investimenti di Buffett e il suo ottimismo sulle prospettive del Giappone hanno attirato l’attenzione sul miglioramento delle condizioni economiche del paese e sulle riforme di corporate governance favorevoli agli azionisti, che hanno contribuito a sostenere un brillante rally del Nikkei.
Buffett ha visitato il Giappone ad aprile per annunciare che Berkshire Hathaway avrebbe aumentato i suoi investimenti nelle varie case commerciali giapponesi al 7,4%, dopo aver identificato le 5 aziende come entità comparabili al suo conglomerato con sede a Omaha.
Il valore aggregato degli investimenti ora è il più grande di qualsiasi titolo pubblico detenuto nel Berkshire al di fuori degli Stati Uniti.
Conosciute come sogo shosha, le case commerciali giapponesi trattano una varietà di materiali, prodotti e cibo, spesso fungendo da intermediari e forniscono supporto logistico.
Le azioni sono tutte aumentate di oltre il 30% quest’anno, con le azioni Marubeni in aumento del 62%. Quel titolo è più che triplicato di prezzo dalla fine del 2020.
I documenti normativi delle società commerciali del 12 giugno hanno mostrato che Berkshire detiene il 7,4% delle azioni di Itochu, l’8,3% delle azioni di Marubeni e Mitsubishi, l’8,1% delle azioni di Mitsui e l’8,2% delle azioni di Sumitomo.
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