Zoom, che ieri ha debuttato mettendo a segno un balzo di oltre 70 punti percentuali, ha tutte le caratteristiche della tipica startup tecnologica a stelle e strisce. Tutte, meno una. Vediamo qual è la particolarità dell’unicorno di San Jose.
Zoom Video Communications, specializzata in servizi di video conference sul cloud, ieri è sbarcata sul Nasdaq a 36 dollari, già oltre le previsioni originali di 33-35 dollari, e al termine della prima seduta di contrattazioni ne valeva 62 (+72,22%).
A questi livelli, la società di San Jose, in California, capitalizza circa 16 miliardi di dollari.
La valutazione è cresciuta di pari passo con l’avvicinarsi del debutto: già a 36 dollari, il valore della società era già pari a 9 nove volte gli ultimi round di raccolta fondi.
Zoom: una startup atipica
Quella di Zoom rappresenta la tipica storia della startup californiana che si quota sul Nasdaq, non fosse che per un dettaglio: Zoom produce utili. Il 2018 di Zoom si è chiuso con vendite a 330,5 milioni di dollari e un risultato netto di 7,58 milioni.
Gli investitori, abituati a scommettere al buio su modelli di business in cui spesso sfugge come saranno prodotti gli utili, hanno apprezzato. Anche se decisamente positivi, nessuno dei recenti sbarchi si avvicina a quello di Zoom: Pinterest, che con Zoom ha condiviso il debutto, Lyft e Levi’s, nel primo giorno di contrattazioni hanno rispettivamente registrato un +28%, un +23 e un +32 per cento.
Zoom: con Ipo emesse due classi di azioni
Fondata nel 2011 dall’ex ingegnere di Cisco Eric Yuan, Zoom offre servizi di video conferenze rivolti alle imprese. I competitor, come emerge dai documenti di quotazione, sono Skype, Google e LogMeIn.
Come in casi simili, l’Ipo di Zoom è stata realizzata tramite l’emissione di due classi di azioni, escamotage spesso utilizzato per permettere ai soci fondatori di mantenere il controllo e allo stesso tempo raccogliere risorse.
Zoom: Yuan, flusso di cassa resterà positivo
Yuan ha già fatto sapere che i proventi dell’operazione saranno utilizzati per spingere l’espansione della società con un approccio “disciplinato”. Il fondatore ha inoltre annunciato di voler mantenere il flusso di cassa in territorio positivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA