Se si è alla ricerca di un secondo lavoro (o un impiego) sarà utile sapere che esistono almeno 4 attività che si possono avviare con un budget basso e che possono far guadagnare parecchio: ecco quali.
Avviare un’attività partendo da zero o da un piccolo budget e guadagnare grandi somme di denaro è il desiderio di molte persone, che al giorno d’oggi sono alla ricerca di un nuovo impiego o di un lavoro secondario.
Un desiderio che può facilmente concretizzarsi: non occorre essere in possesso di grandi risorse economiche, ma solo la capacità di comprendere cosa si potrebbe offrire a un bacino di utenti. È questa la soluzione per poter aumentare le proprie entrare, secondo Charlie Chang, content creator e imprenditore, la cui missione dal 2018 è quella di educare le persone sulla finanza personale.
Lo stesso Chang ha più volte raccontato come dopo essersi laureato, pur di sopravvivere nel mondo del lavoro, abbia lavorato come modello, tutor e anche come agente immobiliare, e che per incrementare i propri guadagni abbia cercato un “side hustle”, ossia un lavoro secondario da aggiungere al proprio, per avere un guadagno extra. Per questo dal 2018 ha iniziato a pubblicare video di finanza personale su YouTube e uno di questi durante la pandemia è diventato virale. Da questo momento Chang ha iniziato a monetizzare i suoi video e nel 2021 ha guadagnato circa 1,5 milioni di dollari, partendo da un investimento veramente irrisorio, al di sotto dei 100 dollari.
Secondo Chang sono diverse le attività secondarie che potrebbero portare a un incremento dei guadagni “passivamente”, ossia mentre ci si dedica al proprio lavoro primario. Ecco quali sono le 4 attività che si possono avviare con poco budget che possono far guadagnare molti soldi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
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1. Marketing di affiliazione
Budget per iniziare: 0 euro
Il marketing di affiliazione consiste nel guadagnare delle commissioni per la promozione di prodotti o servizi di un marchio condividendolo sul proprio blog, o profilo social o sito web. Ecco, quindi, che mentre ci si dedica ad altre attività o allo studio, si ricevono compensi e guadagni ogni volta che qualcuno effettua un acquisto attraverso il link pubblicato sul proprio profilo o utilizzando il codice sconto pubblicizzato.
La creazione di contenuti è a oggi gratuita e quindi risulta essere un’attività accessibile a tutte le persone con un budget basso in cerca di un’entrata secondaria o di una nuova attività lavorativa. La vera difficoltà di questo lavoro è quello di creare contenuti mirati per raggiungere il proprio pubblico target. In questi casi, almeno i primi tempi si possono utilizzare strumenti come Google Trends e piattaforme idonee per trovare l’affiliazione con le aziende. È importante che i prodotti pubblicizzati rispecchino i propri valori e che siano di buona qualità in modo da poter fidelizzare il proprio pubblico.
2. YouTube Adsense
Budget per iniziare: 0 euro
In molti casi avere una propria passione per argomenti - anche di “nicchia” - può essere l’occasione per poter monetizzare e quindi avere una seconda entrata, che di sicuro non fa male. Ecco, quindi, che si potrebbe decidere di aprire un canale YouTube dove registrare i propri video e una volta raggiunti 1.000 iscritti e 4.000 ore di visualizzazione nell’ultimo anno, si può registrare un account Adsense, in partnership con YouTube, e iniziare a guadagnare. Un’attività che non richiede alcun investimento iniziale, se non il proprio tempo.
Ciò vuol dire che video anche molto vecchi potrebbero essere continua fonte di guadagno. Fondamentale in questo campo è la coerenza non solo dell’argomento trattato, ma anche nella strategia di pubblicazione, come ricordano molti social media manager non basta pubblicare tutti i giorni se i contenuti non sono coerenti con quello che è l’obiettivo del canale.
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3. Prodotti e corsi digitali
Budget per iniziare: 95 euro circa su Kajabi
Alle passioni segue l’insegnamento. È infatti sicuramente redditizio sapere cosa si potrebbe “insegnare” e divulgare, ovviamente per fare questo bisogna conoscere bene l’argomento stabilito.
A questo punto basta iscriversi e utilizzare piattaforme come Kajabi o Teachable, ancora 6-Figure, YouTube Academy e Personal Brand Masterclass, per ospitare il proprio corso. Dopo aver stabilito un piano editoriale, schede di lavoro, Pdf e quali altri strumenti siano utili per l’insegnamento dell’argomento o materia stabilita, bisogna solo produrre dei video. A questo punto il vero investimento sarà quello di pubblicizzare i propri corsi online.
4. Affittare una stanza
Budget iniziale: variabile
Un’altra attività sicuramente remunerativa è quella di poter affittare una stanza a coinquilini, studenti e lavoratori fuori sede. Questa attività, che effettivamente può essere utile per poter dividere le spese dell’affitto e delle bollette, potrebbe avere dei costi iniziali non indifferenti se non si è in possesso di un locale o stanza. In realtà, potrebbe essere un’idea quella di comprare una casa e poi decidere di affittare una stanza a un coinquilino, in modo da avere una seconda entrata con cui ripagare il mutuo.
Inoltre, si può sempre decidere di affittare la propria casa o la stanza per brevi periodi, per le vacanze o qualche fine settimana. In tal caso basterà inscriversi a piattaforme come Booking o Airbnb.
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