5 lezioni di vita da Steve Jobs da conoscere assolutamente

Violetta Silvestri

6 Ottobre 2024 - 14:15

Steve Jobs ha lasciato diversi insegnamenti su come vivere per avere successo: ecco 5 lezioni di vita spiegate agli studenti in uno dei suoi più celebri discorsi.

5 lezioni di vita da Steve Jobs da conoscere assolutamente

Steve Jobs, iconico fondatore di Apple, ha lasciato in eredità al mondo diversi insegnamenti di vita.

Dal discorso che ha pronunciato agli studenti della Stanford University nel 2005, per esempio, si possono ricavare 5 lezioni per vivere pienamente la propria esistenza.

Dalla curiosità alla capacità di imparare dai fallimenti fino all’importanza di coltivare le proprie passioni, gli insegnamenti di Steve Jobs sono un lascito prezioso dal quale poter ancora attingere per avere successo nella vita.

1. Sii curioso

Steve Jobs ha raccontato: “Ho scelto ingenuamente un college che era costoso quasi quanto Stanford, e tutti i risparmi dei miei genitori della classe operaia sono stati spesi per la mia retta universitaria. Dopo sei mesi, non riuscivo a vederne il valore.

Non avevo idea di cosa volessi fare della mia vita e non avevo idea di come il college mi avrebbe aiutato a capirlo. E io ero lì a spendere tutti i soldi che i miei genitori avevano risparmiato per tutta la vita. Così ho deciso di abbandonare..”.

Da questa decisione drastica e non facile sono però scaturite le cose più interessanti della sua vita. Jobs ha raccontato di aver finalmente iniziato a frequentare i corsi che gli piacevano e di imbattersi in esperienze seguendo la mia curiosità e il mio intuito che si sono rivelati inestimabili in seguito”.

L’esempio è presto fatto. Abbandonando gli studi, il fondatore di Apple decise di seguire un corso di calligrafia. “Ho imparato a conoscere i caratteri serif e sans serif, a variare la quantità di spazio tra diverse combinazioni di lettere, a capire cosa rende grande una grande tipografia. Era bello, storico, artisticamente sottile in un modo che la scienza non può catturare, e l’ho trovato affascinante”, ha raccontato.

“Niente di tutto questo aveva la minima speranza di trovare un’applicazione pratica nella mia vita. Ma 10 anni dopo, quando progettammo il primo computer Macintosh, tutto tornò”, ha aggiunto.

In sintesi, dalla sua curiosità per la calligrafia è nato il primo computer con una bella impostazione tipografica. “Se non avessi mai frequentato quel singolo corso al college, il Mac non avrebbe mai avuto più caratteri o font come ha avuto”.

E poiché Windows ha semplicemente copiato il Mac, è probabile che nessun personal computer li avrebbe. Se non avessi mai abbandonato gli studi, non avrei mai partecipato a questo corso di calligrafia, e i personal computer potrebbero non avere la meravigliosa tipografia che hanno: la prima lezioni di Jobs è di non smettere mai di imparare guidati dalla curiosità.

2. Dal fallimento a nuove opportunità

La storia del successo di Apple è composta da diverse tappe. Come quella del licenziamento per Jobs. Come da lui raccontato:

“Woz (Steve Wozniak) e io abbiamo fondato Apple nel garage dei miei genitori quando avevo 20 anni. Abbiamo lavorato sodo e in 10 anni Apple è cresciuta da noi due in un garage a un’azienda da 2 miliardi di dollari con oltre 4.000 dipendenti. Avevamo appena lanciato la nostra creazione più bella, il Macintosh, e io avevo appena compiuto 30 anni. E poi sono stato licenziato.”

Per alcuni mesi non ho saputo davvero cosa fare, ha ricordato Jobs. Poi però ha scoperto che essere licenziato da Apple era la cosa migliore che potesse capitargli. “La pesantezza del successo era stata sostituita dalla leggerezza di essere di nuovo un principiante, meno sicuro di tutto. Mi libero per entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita.”

Nei cinque anni successivi, ha fondato un’azienda chiamata NeXT, un’altra azienda chiamata Pixar e si è sposato.

In una notevole svolta degli eventi, Apple ha acquistato NeXT, Jobs è tornato ad Apple e la tecnologia che aveva sviluppato in NeXT è finita al centro della rinascita di Apple.

3. Scegli il lavoro che ami

“Sono convinto che l’unica cosa che mi ha fatto andare avanti è stato l’amore per ciò che ho fatto. Devi trovare ciò che ami”: ha suggerito Steve Jobs agli studenti.

La professione svolta riempirà gran parte della tua vita e l’unico modo per essere veramente soddisfatto è fare ciò che ritieni sia davvero un ottimo lavoro per te, secondo Jobs. “E l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare ciò che fai. Se non l’hai ancora trovato, continua a cercare. Non accontentarti.”

4. Ricorda che un giorno morirai

Il fondatore di Apple ha riflettuto spesso sul significato di una citazione letta da giovane: “Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, un giorno avrai sicuramente ragione.”

Ricordarsi che si morirà presto è lo strumento più utile per fare le grandi scelte della vita secondo Jobs. “Perché quasi tutto, tutte le aspettative, tutto l’orgoglio, tutta la paura dell’imbarazzo o del fallimento, queste cose semplicemente svaniscono di fronte alla morte, lasciando solo ciò che è veramente importante,” ha spiegato.

Steve Jobs ha ricordato nel discorso del 2005 di non essere mai stato vicino alla morte come quando gli hanno diagnosticato il cancro al pancreas. Da quel giorno ha però elaborato questa teoria:

“Nessuno vuole morire. Eppure la morte è la destinazione che tutti condividiamo. Nessuno le è mai sfuggito. Ed è come dovrebbe essere, perché la morte è molto probabilmente la migliore invenzione della vita.

È l’agente di cambiamento. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo. In questo momento il nuovo sei tu, ma un giorno non troppo lontano da ora, gradualmente diventerai il vecchio e sarai spazzato via.”

Una logica spiazzante, che però aiuta a scegliere solo ciò che è davvero importante.

5. Ascolta il tuo cuore

“Abbi il coraggio di seguire il tuo cuore e la tua intuizione. In qualche modo sanno già cosa vuoi veramente diventare. Tutto il resto è secondario”: questo è stato il suggerimento di Steve Jobs agli studenti.

“Devi avere fiducia in qualcosa: il tuo istinto, il tuo destino, la tua vita, il tuo karma, qualsiasi cosa. Questo approccio non mi ha mai deluso e ha fatto tutta la differenza nella mia vita”, ha ricordato Jobs spronando l aaplatea di giovani in ascolto.

Il fondatore di Apple ha quindi fatto riferimento a una pubblicazione a lui molto cara, “The Whole Earth Catalog” di Stewart Brand. Fu una sorta di prototipo di motore di ricerca come lo conosciamo oggi, poiché raccoglieva saggi, articoli e recensioni su ben di ogni tipo.

Sulla quarta di copertina del loro ultimo numero c’era una fotografia di una strada di campagna al mattino presto, il tipo di strada su cui potresti ritrovarti a fare l’autostop se fossi un tipo avventuroso, ha evidenziato Jobs nel suo discorso.

Sotto c’erano le parole: “Stay Hungry. Stay Foolish”. Era il loro messaggio di addio mentre si congedavano. E me lo sono sempre augurato, ha concluso il fondatore di Apple. Proprio quello slogan “Siate affamati. Siate folli” è diventato oggi l’insegnamento simbolico di Steve Jobs.

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