6 investimenti da evitare assolutamente oggi (e almeno fino al 2025)

Claudia Cervi

30 Luglio 2024 - 09:02

Scopri gli investimenti da evitare assolutamente nel contesto attuale di volatilità e incertezze economiche. Una guida per proteggere il tuo portafoglio fino al 2025.

6 investimenti da evitare assolutamente oggi (e almeno fino al 2025)

Con la volatilità in forte aumento (+37% nell’ultimo mese) e le elezioni presidenziali statunitensi sempre più vicine, è fondamentale conoscere i 6 investimenti da evitare assolutamente oggi (e almeno fino al 2025).

Nonostante l’S&P 500 e il Nasdaq abbiano registrato incrementi rispettivamente del 15% e del 14% dall’inizio dell’anno, le prospettive rimangono incerte. In questo contesto di incertezze economiche, inflazione persistente e tassi d’interesse elevati, scegliere saggiamente dove allocare il proprio capitale è cruciale per proteggere il proprio portafoglio.

Nel presente articolo, analizziamo 6 categorie di investimenti da evitare, offrendo consigli dettagliati su come proteggere il proprio portafoglio dalle insidie economiche e di mercato previste fino al 2025.

1) Azioni di società che dipendono dalla spesa dei consumatori

Le società che operano nei settori legati alla spesa dei consumatori, come viaggi e tempo libero, potrebbero trovarsi ad affrontare notevoli difficoltà nei prossimi anni. L’inflazione persistente continua a erodere il potere d’acquisto dei consumatori, rendendo beni e servizi sempre più inaccessibili.
Preoccupa il dato sulla crescita dell’EPS del secondo trimestre sia nei settori dei beni di prima necessità che in quelli dei beni di consumo discrezionali, al livello più basso degli ultimi due anni.

EPS aziende beni di consumo EPS aziende beni di consumo Fonte Bloomberg

A complicare ulteriormente la situazione, eventi geopolitici come il conflitto in Israele e Gaza aumentano l’incertezza globale, scoraggiando i viaggiatori e riducendo la domanda di esperienze di svago. Questa combinazione di fattori, unita all’eventualità di crisi globali inattese, rischia di mettere a dura prova i settori del viaggio e del tempo libero. L’incremento dei costi per beni di lusso e attività ricreative, insieme a un’economia volatile, suggerisce che gli investimenti in aziende di questi settori potrebbero rivelarsi poco redditizi nel futuro prossimo. Proteggere il proprio portafoglio diventa quindi essenziale, evitando investimenti che potrebbero subire perdite significative.

2) Azioni di bassa qualità

Investire in azioni di aziende di bassa qualità può comportare rischi notevoli, soprattutto in un contesto economico incerto. Le società con bilanci poco solidi, una gestione debitoria inefficace e strategie di crescita poco chiare sono particolarmente vulnerabili. In periodi di recessione, queste aziende rischiano di perdere valore più velocemente, soprattutto se hanno una gestione inadeguata o se non sono capaci di innovare. È essenziale evitare investimenti basati esclusivamente su performance a breve termine o su valutazioni superficiali.

Ad esempio, Procter & Gamble rappresenta un modello di azienda di alta qualità, con un portafoglio diversificato e una solida reputazione. Al contrario, molte altre aziende potrebbero non resistere alla prova del tempo se non sono in grado di mantenere una posizione competitiva o gestire efficacemente i propri bilanci. Investire in aziende di bassa qualità senza un’attenta analisi può compromettere seriamente il rendimento del proprio portafoglio.

3) Azioni immobiliari e REIT immobiliari

Il mercato immobiliare statunitense si trova attualmente in una fase di stallo, con difficoltà che potrebbero persistere fino al 2026 o oltre, secondo gli economisti della Bank of America. I tassi di interesse elevati hanno reso il finanziamento di nuovi progetti immobiliari particolarmente costoso, contribuendo a una svalutazione degli immobili in alcune aree e a una persistente carenza di alloggi.

Lock in effect Lock in effect Fonte Bloomberg

Uno dei principali fattori che complica la situazione è l’“effetto lock-in”, che tiene bloccati molti proprietari di casa nei loro attuali immobili. Rifinanziamenti e mutui ottenuti durante la pandemia a tassi ultra bassi rendono poco conveniente il trasferimento a causa dei tassi elevati attuali. Questo fenomeno limita l’offerta di case sul mercato, aggravando ulteriormente la carenza di immobili disponibili. Le vendite di case in sospeso sono scese al minimo storico. Bank of America prevede che l’inizio di nuove costruzioni rimarrà stagnante nei prossimi anni. In questo contesto, gli investimenti in azioni immobiliari e REIT, specialmente quelli focalizzati su strutture industriali e data center, potrebbero non offrire i ritorni sperati e presentare rischi significativi. Gli investitori dovrebbero considerare attentamente le dinamiche del mercato immobiliare e i tassi di interesse per evitare perdite nel lungo periodo.

4) Azioni tecnologiche non AI

Il settore tecnologico sta vivendo un periodo di grande fermento, soprattutto grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale. Tuttavia, le aziende tecnologiche che non sono coinvolte in questo ambito emergente potrebbero affrontare difficoltà significative. Le valutazioni elevate di queste aziende e le aspettative di crescita non sempre soddisfatte possono portare a correzioni significative dei loro valori. In un contesto in cui l’AI sta guidando l’innovazione e il progresso nel settore, le aziende tecnologiche che non riescono a integrare queste nuove tendenze rischiano di rimanere indietro.

La situazione economica complessiva aggiunge ulteriori preoccupazioni: tassi di interesse elevati e incertezze globali possono influenzare negativamente le valutazioni e la performance delle azioni tecnologiche non AI.

Investire in aziende che non riescono a innovare o a adattarsi alle nuove tendenze del mercato potrebbe risultare particolarmente rischioso.

Gli investitori devono monitorare attentamente le valutazioni delle azioni tecnologiche e valutare la loro esposizione alle aree emergenti come l’AI, per evitare di incorrere in perdite significative e garantire una strategia di investimento più solida e orientata al futuro.

5) Obbligazioni USA

Grafico obbligazioni 10 anni corporate Grafico obbligazioni 10 anni corporate fonte S&P global

Le obbligazioni societarie statunitensi, in particolare quelle emesse da aziende con rating creditizi più bassi, continuano a essere in gran parte in vendita, con circa il 70% scambiato a sconto, ovvero a prezzi inferiori a 100 dollari, sebbene questo rappresenti un miglioramento rispetto al 95% di ottobre 2023. Questo fenomeno è il risultato dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per contrastare l’inflazione, che ha reso le obbligazioni esistenti meno attraenti e ha portato a una perdita di valore. Inoltre, sebbene le obbligazioni ad alto rendimento offrano tassi di interesse più elevati, esse comportano un rischio maggiore di insolvenza, soprattutto in periodi di crisi economica. Gli investitori dovrebbero quindi essere cauti nell’includere obbligazioni a lungo termine o ad alto rischio nei loro portafogli, tenendo conto dei potenziali rischi in un contesto economico incerto.

6) Criptovalute e azioni volatili

Grafico Bitcoin Grafico Bitcoin Fonte Tradingview

Infine, le criptovalute e le azioni speculative rappresentano categorie di investimento ad alto rischio. La mancanza di regolamentazione e la natura decentralizzata delle criptovalute possono portare a fluttuazioni di valore estreme, influenzate da speculazioni e sentiment del mercato. Inoltre, le azioni speculative spesso dipendono da hype e aspettative irrealistiche, che possono portare a perdite significative quando il mercato si corregge. Sebbene il rialzo di Bitcoin (+60% da inizio anno) possa ingolosire gli investitori, si dovrebbe evitare di mettere una parte significativa del loro capitale in questi asset volatili, poiché la loro natura incerta e il rischio associato possono compromettere seriamente la stabilità del portafoglio.

DISCLAIMER
Le informazioni e le considerazioni contenute nel presente articolo non devono essere utilizzate come unico o principale supporto in base al quale assumere decisioni relative agli investimenti. Il lettore mantiene la piena libertà nelle proprie scelte d’investimento e la piena responsabilità nell’effettuazione delle stesse, poiché egli solo conosce la sua propensione al rischio e il suo orizzonte temporale. Le informazioni contenute nell’articolo sono fornite a mero scopo informativo e la loro divulgazione non costituisce e non è da considerarsi un’offerta o sollecitazione al pubblico risparmio.

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