Conte assicura un nuovo piano di aiuti economici, indennizzi e bonus una tantum per le categorie più colpite: imprese, ristoratori, lavoratori dello spettacolo e dello sport. Anticipazioni sulle misure in arrivo.
Quali saranno gli aiuti economici dopo il DPCM del 25 ottobre lo ha annunciato Conte - seppur brevemente - nell’ultima conferenza stampa. Pare che il Governo stia già lavorando ad un nuovo decreto da pubblicare in Gazzetta Ufficiale entro martedì. Al suo interno un pacchetto di indennizzi, bonus una tantum e altre misure economiche in aiuto ai settori colpiti dalle chiusure appena imposte: gestori di ristoranti, bar, palestre, piscine e lavoratori dello spettacolo. Nel “decreto ristoro” ci saranno aiuti economici, credito d’imposta e contributi a fondo perduto per oltre 35.000 imprese in difficoltà.
Sulla base delle dichiarazioni di Conte e Gualtieri, ecco tutte le nuove misure di sostegno economico e gli ammortizzatori previsti, da erogare entro la prima metà di novembre.
Gli aiuti in arrivo per imprese e partite Iva
L’ultimo DPCM con la chiusura anticipata alle 18 di bar, locali e ristoranti e la chiusura totale di cinema, teatri, palestre e piscine richiede un grande sacrificio economico sui settori che, ancora una volta, pagheranno il prezzo più alto dell’emergenza Covid.
Ma a breve - si spera - un nuovo decreto legge con il piano di aiuti per far fronte alla crisi del prossimo mese. Tra le misure annunciate per imprese e lavoratori a partita Iva circa 1,2 miliardi di euro di aiuti in contributi a fondo perduto. Questi saranno erogati nei confronti di chi potrà dimostrare una perdita di fatturato di almeno il 33% nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Inoltre il ministro Gualtieri ha assicurato la proroga del credito d’imposta sugli affitti commerciali. Nello specifico si avrà la possibilità di scontare il credito dal canone o cederlo al proprietario.
Per i lavoratori a partita Iva sarò stanziato un indennizzo economico “superiore a quello ricevuto la volta scorsa”, così ha detto il ministro dell’Economia senza però sbilanciarsi sull’importo.
Dipendenti in cassa integrazione
Confermata la proroga della cassa integrazione per imprese e dipendenti che ne hanno usufruito e per i quali è in scadenza a novembre. La durata della proroga nel prossimo decreto non è stata ancora confermata ma si ipotizza uno slittamento dalle 6 alle 10 settimane.
Per la cassa integrazione il Governo vuole stanziare circa 1,6 miliardi di euro.
Indennità una tantum per lavoratori stagionali, settore turismo e spettacolo
Nuova tranche di aiuti economici anche per lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo, operatori/gestori di centri sportivi, venditori a domicilio e lavoratori occasionali intermittenti. Gualtieri ha parlato di un indennità del valore di 1.000 euro per colmare le perdite di guadagno inevitabili dopo l’entrata in vigore del DPCM 25 ottobre. Al riguardo, però, non ci sono ulteriori dettagli per i quali si dovrà aspettare la pubblicazione del nuovo decreto, attesa entro martedì 27 ottobre.
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