Non ci saranno solo SUV nel futuro di Alfa Romeo, ecco cosa potrebbe accadere nei prossimi anni alla gamma del Biscione
In tanti si interrogano sul futuro di Alfa Romeo in attesa di notizie ufficiali che per il momento non arrivano. Questo in quanto il destino del biscione al pari di quello degli altri marchi di Fiat Chrysler Automobiles dipende dalla fusione con il gruppo francese PSA. Solo dopo che questa fusione sarà conclusa si potrà iniziare a parlare di quello che accadrà alle gamme dei marchi dei due gruppi che si uniranno dando luogo al quarto produttore automobilistico più importante al mondo.
Oltre ai SUV la futura gamma di Alfa Romeo potrebbe arricchirsi di altri modelli
Al momento di Alfa Romeo si sa che nei prossimi anni la gamma sarà composta da una sola berlina, Giulia e da 3 SUV: Stelvio, Tonale e il B-SUV elettrico che sarà svelato presumibilmente nel 2022. Alfa Romeo Giulietta e 4C andranno in pensione. Tuttavia la situazione nei prossimi anni potrebbe cambiare radicalmente in casa del Biscione.
Infatti sembra improbabile che un marchio con la storia e la tradizione di Alfa Romeo possa limitare la sua gamma solo a SUV. Al momento le ipotesi più probabili sono che possa tornare tra qualche anno una nuova versione di Giulietta che però potrebbe anche avere un nome diverso. Si tratterebbe di una berlina compatta dal carattere estremamente aggressivo che arriverà sul mercato solo in versione elettrica o comunque elettrificata.
Non possiamo escludere inoltre il ritorno sul mercato di un’auto sportiva di Alfa Romeo che possa prendere il posto della 4C. Questo modello potrebbe essere una sorta di versione del Biscione della futura Maserati MC20. Il suo arrivo comunque non avverrebbe prima del 2024. Infine non si esclude l’arrivo di un’ammiraglia una sorta di versione allungata di Giulia per conquistare mercati quali Cina e Stati Uniti.
Ovviamente FCA intende sfruttare le tecnologie e le piattaforme di PSA e dunque non possiamo escludere l’arrivo di altri modelli per il momento mai ipotizzati. Qualche informazione in più in proposito la avremo già a partire dal prossimo anno. Non resta dunque che aspettare.
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