Assegno unico figli: da luglio solo a disoccupati e autonomi. La conferma di Draghi

Teresa Maddonni

14/05/2021

Assegno unico per i figli: da luglio andrà a disoccupati e autonomi che non percepiscono altri sostegni economici per la famiglia. La conferma arriva dal premier Draghi intervenuto agli Stati Generali della Natalità. A gennaio 2022 sarà esteso a tutti.

Assegno unico figli: da luglio solo a disoccupati e autonomi. La conferma di Draghi

Assegno unico per i figli: da luglio andrà solo disoccupati e autonomi, poi da gennaio 2022 sarà esteso a tutti.

La conferma arriva dal premier Draghi intervenuto questa mattina agli Stati generali della Natalità con Papa Francesco.

L’assegno unico per i figli sarebbe dovuto entrare in vigore per tutti, dopo la legge delega n.46/202, dal 1° luglio, ma la necessità di superare gradualmente ANF e detrazioni per figli a carico esistenti e i ritardi per i decreti attuativi farà partire a regime la misura per tutti da gennaio 2022 come confermato in precedenza dalla ministra per la Famiglia Elena Bonetti.

Ora il premier Draghi conferma che l’assegno unico dal settimo mese di gravidanza della madre fino al 21esimo anno d’età del figlio da luglio andrà solo a chi non prende detrazioni e ANF quindi autonomi e disoccupati; gli altri lavoratori avranno intanto da quella data un aumento di quanto attualmente percepito in attesa del 2022.

Assegno unico figli: da luglio solo a disoccupati e autonomi

Da luglio l’assegno unico e universale per i figli a carico andrà solo a disoccupati e autonomi, anche se ancora non è chiaro in che termini dal momento che mancano i decreti attuativi.

Questo è quanto anticipato dal premier Draghi agli Stati generali della Natalità questa mattina. Agli altri lavoratori che attualmente prendono ANF e detrazioni andrà la misura ponte già annunciata.

“Al sostegno economico delle famiglie con figli è dedicato l’assegno unico universale. Da luglio la misura entrerà in vigore per i lavoratori autonomi e i disoccupati, che oggi non hanno accesso agli assegni familiari. Nel 2022, la estenderemo a tutti gli altri lavoratori, che nell’immediato vedranno un aumento degli assegni esistenti”

Queste le parole del Premier che ha aggiunto:

“Le risorse ammontano a oltre 21 miliardi, di cui almeno 6 aggiuntivi rispetto agli attuali strumenti per le famiglie. L’assegno unico ci sarà anche negli anni a venire, è una di quelle misure epocali su cui non ci si ripensa l’anno dopo.”

Assegno unico figli: la misura ponte

In merito all’assegno unico per i figli se disoccupati e autonomi lo prenderanno dal 1° luglio, non è chiaro ancora quali saranno le cifre perché si attendono i decreti attuativi, per gli altri lavoratori ci sarà una misura ponte, 100 euro in più per le famiglie. Le ipotesi al vaglio del governo sarebbero queste:

  • lasciare le detrazioni per i figli a carico ancora per il 2021;
  • lasciare ancora per tutto l’anno in corso le misure per le famiglie come bonus bebè o bonus mamma che sparirebbero dal prossimo anno con l’introduzione a regime dell’assegno unico.

Il nuovo bonus che arriverebbe a 100 euro da modulare, stando alle prime indiscrezioni, in base all’ISEE andrebbe tuttavia a sostituire per 6 mesi gli assegni al nucleo familiare in attesa che l’assegno unico entri a regime da gennaio 2022. Ovviamente per le certezze occorre attendere.

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