Ausiliari del traffico: chi sono, quanto guadagnano e quali multe possono fare

Guendalina Grossi

2 Maggio 2018 - 16:41

Chi sono gli ausiliari del traffico e quali sanzioni possono fare? Vediamo quale legge ha introdotto nel nostro ordinamento questa figura e quali compiti possono svolgere.

Ausiliari del traffico: chi sono, quanto guadagnano e quali multe possono fare

La figura professionale dell’ausiliare del traffico è stata introdotta dall’articolo 17, commi 132 e 133, della legge n.127 del 15 maggio 1997 con lo scopo di aiutare le pubbliche amministrazioni nell’accertamento delle violazioni al Codice della Strada.

Esistono tre tipi di ausiliari del traffico ovvero quelli che sono dipendenti pubblici, reclutati per bando concorsuale e che fanno capo a Comune, Regione o alla Polizia Municipale, quelli assunti da società che hanno in gestione aree di parcheggio a pagamento e i dipendenti delle aziende per il trasporto pubblico.

Questi a differenze delle altre autorità competenti, legittimate a sanzionare coloro che violano le norme del CdS, possono fare multe limitatamente alla sosta e alla fermata dei veicoli e non alla loro circolazione, ed in particolare possono effettuare sanzioni riguardanti parcheggi sulle strisce blu senza ticket o su quelle gialle se non autorizzati.

Ma vediamo quali requisiti devono essere rispettati per diventare ausiliare del traffico, quanto guadagnano in media e quali multe possono effettuare.

Requisiti per diventare ausiliari del traffico

Per diventare ausiliari del traffico bisogna soddisfare alcuni requisiti fondamentali senza i quali non è possibile accedere a questa figura professionale.

In particolare chi vuole diventare un ausiliare del traffico dovrà:

  • aver portato a termine la scuola dell’obbligo;
  • avere la patente (almeno di tipo B);
  • non avere carichi pendenti o condanne penali per reati di tipo doloso.

Se si soddisfano questi tre requisiti essenziali ci si potrà iscrivere alle liste di collocamento del proprio Comune e, se idonei, si potrà partecipare ai corsi di formazione in materia di Codice della Strada.

Nel caso in cui si dovesse superare la fase selettiva e una volta conseguito il corso di formazione si potrà lavorare come ausiliare del traffico.

Quanto guadagnano gli ausiliari del traffico?

Lo stipendio di un ausiliare del traffico dipende dal datore di lavoro, infatti a seconda che questo venga assunto dal Comune o da una società privata il suo compenso varierà.

Nel caso in cui ad assumere l’ausiliare del traffico sia un ente pubblico locale, come il Comune - che lo assolderà tramite un bando di concorso - l’inquadramento dell’ausiliario sarà la categoria B o C del CCNL Enti Locali.

Di solito comunque l’ausiliario rientra nella categoria B3 e quindi questo avrà uno stipendio annuo lordo pari a 19.063,93 euro.

Se invece l’ausiliare del traffico verrà assunto da una società privata per la gestione di aree di parcheggio o da un’azienda di trasporto a questo spetterà una retribuzione su base oraria con cifre lorde variabile che a detta dei diretti interessati non supera mai i 10 euro l’ora.

Quali multe può fare l’ausiliare del traffico?

Come abbiamo precedentemente accennato gli ausiliari del traffico possono fare le multe solo per ciò che concerne la sosta e la fermata dei veicoli, questi dunque non possono emanare sanzioni per le altre infrazioni previste dal CdS.

In particolare gli ausiliari del traffico possono fare multe per:

  • parcheggio in aree di sosta a pagamento senza che sia stato pagato il ticket;
  • parcheggio in aree di sosta a pagamento senza che sia stato rinnovato il ticket scaduto;
  • parcheggio in seconda fila in prossimità di uno spazio contrassegnato dalle strisce blu, quando tale comportamento impedisce ad altri automobilisti di uscire dal parcheggio o di entrarvi;
  • circolazione sulle strisce riservate ai mezzi pubblici e contrassegnati dalle strisce gialle (cosiddette corsie preferenziali): in questo caso però la contravvenzione può essere elevata solo se l’ausiliare è un dipendente delle ditte di trasporto pubblico.

Quindi gli ausiliari del traffico non potranno fare nessun altra contravvenzione anche se la violazione del Codice della Strada avviene sotto i loro occhi.

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