Bonus assunzioni, nuova scadenza al 30 giugno 2022: cosa cambia e per chi

Simone Micocci

27 Gennaio 2022 - 10:32

Sono stati prorogati fino al 30 giugno 2022 tre importanti bonus assunzioni. Novità per giovani, donne e per le aziende del Sud Italia.

Bonus assunzioni, nuova scadenza al 30 giugno 2022: cosa cambia e per chi

Bonus assunzioni: proroga fino al 30 giugno 2022 per molte delle misure che consentono di risparmiare sui costi previsti in caso di assunzione di un nuovo lavoratore.

Ne dà conferma l’INPS con il messaggio n°403 del 26 gennaio 2022, con il quale vengono riassunte le principali misure prorogate dalla Legge di Bilancio 2022, con nuova scadenza fissata al 30 giugno 2022. Nel dettaglio, con la Legge di Bilancio 2022, legge 178/2021, viene disposta la proroga dei termini per i seguenti bonus assunzione:

  • commi da 10 a 15: esonero per l’occupazione giovanile;
  • commi da 16 a 19: esonero per l’occupazione femminile;
  • commi da 161 a 168: il bonus decontribuzione Sud.

Di fatto, quindi, misure agevolative rivolte a tre categorie ben definite di persone: i giovani (purché non abbiano compiuto i 36 anni di età), le donne (che soddisfano determinate condizioni) e i lavoratori del Sud Italia.

Bonus assunzioni 2022, i motivi della proroga

I suddetti esoneri, come ricorca il messaggio INPS suddetto, vengono concessi “ai sensi della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020, e successive modificazioni, recante ’Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19’ (c.d.Temporary Framework), nei limiti e alle condizioni di cui alla medesima comunicazione”. Di conseguenza, questi necessitano dell’autorizzazione della Commissione Europea, la quale in data 11 gennaio 2022 ha prorogato l’applicabilità delle agevolazioni suddette fino al 30 giugno 2022, termine finale di operatività del Temporary Framework.

Ragion per cui i bonus assunzione in oggetto possono trovare applicazione anche in riferimento agli eventi che si verificano tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2022.

Bonus assunzioni 2022: gli incentivi prorogati

Come anticipato, sono tre gli incentivi per l’assunzione per i quali la scadenza viene spostata al 30 giugno 2022; bonus con i quali viene riconosciuto uno sgravio contributivo per chi assume a determinate condizioni. Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali sono i requisiti necessari per poterne beneficiare.

Bonus assunzioni Under 36

Il bonus assunzioni Under 36, introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 per tutto lo scorso anno e prorogato fino al 30 giugno 2022 dall’ultima manovra, riconosce ai datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato lavoratori che non hanno ancora compiuto i 36 anni. Vale anche per i casi di trasformazione da rapporto determinato a indeterminato. Sono esclusi dall’agevolazione, invece, i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico.

L’esonero contributivo per queste assunzioni è pari al 100%, per un periodo che tuttavia non può superare i 36 mesi. L’unica eccezione è rappresentata dal caso in cui l’assunzione venga effettuata da datori di lavoro privati con sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti Regioni:

  • Abruzzo;
  • Molise;
  • Campania;
  • Basilicata;
  • Sicilia;
  • Puglia;
  • Calabria;
  • Sardegna.

In tal caso lo sgravio contributivo viene riconosciuto per un anno in più, con il limite quindi che passa da 36 a 48 mesi.

Ma attenzione, perché c’è comunque una soglia massima: l’esonero contributivo, sia per le aziende del Centro-Nord che per quelle del Sud Italia, non può superare i 6.000,00€ annui.

Bonus assunzione donne

Sempre la Legge di Bilancio 2021 ha esteso la misura di un altro bonus assunzioni, quello riservato alle donne che rispettano determinati requisiti. Precedentemente, infatti, sull’assunzione di una donna veniva riconosciuto un esonero contributivo del 50%, mentre la manovra finanziaria per il 2021 ha esteso questo limite portandolo al 100%.

Il limite massimo d’importo è lo stesso di quello previsto per i giovani Under 36: l’esonero contributivo, dunque, non può superare la soglia dei 6.000,00€ annui.

L’esonero ha una durata che va dai 12 ai 18 mesi a seconda della tipologia del contratto, e sono incentivabili tanto i rapporti di lavoro a tempo determinato che quelli a tempo indeterminato.

Va detto, tuttavia, che il bonus è rivolto solamente alle donne cosiddette svantaggiate. Ciò significa che colei che si vuole assumere deve trovarsi in una delle seguenti situazioni:

  • almeno 50 di età e disoccupata da oltre 12 mesi;
  • qualsiasi età, purché residente in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • qualsiasi età, purché svolga professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e sia priva di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • qualsiasi età, ovunque residente e priva di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Bonus decontribuzione Sud Italia

Ultimo bonus autorizzato fino al 31 giugno 2022 è quello che riguarda le assunzioni effettuate da aziende con sedi o unità produttive nelle seguenti regioni:

  • Sicilia,
  • Sardegna,
  • Puglia,
  • Calabria,
  • Basilicata,
  • Campania,
  • Umbria,
  • Abruzzo
  • Molise.

In questo caso la percentuale della contribuzione è più bassa, in quanto pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali, con l’esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’INAIL.

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