Avvio di settimana in rosso per la Borsa italiana oggi, 30 novembre 2020. Sul Ftse Mib riflettori puntati sulle azioni UniCredit, alle prese con il nodo Mustier. Spread sotto osservazione.
La Borsa italiana oggi ha chiuso in negativo, sul Ftse Mib spicca la performance delle azioni UniCredit, dopo i forti guadagni che hanno caratterizzato il mese di novembre.
Negli ultimi 30 giorni, il paniere principale di Piazza Affari ha guadagnato oltre 20 punti percentuali (+23%) mentre l’Euro Stoxx 50 ha segnato un +18,5%.
In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa, l’eurodollaro quota 1,19485 (-0,12%) mentre il future sul Brent arretra dell’1,76% a 47,4 dollari il barile.
Borsa italiana oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, lettera sulle azioni UniCredit
La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 22.060,98 punti, -1,3% sul dato precedente, mentre lo spread ha chiuso a 116 punti base (+1,2%).
Sul paniere delle blue chip spiccano le vendite sui titoli del comparto bancario e sugli energetici: tra i primi spicca il -4,96% di UniCredit, il -3,04% di BPER ed il -3,31% di Mediobanca mentre nel comparto oil Saipem ha perso l’1,49% mentre Eni e Tenaris hanno chiuso entrambe in contrazione del 3,25%.
Per quanto riguarda le azioni UniCredit, a pesare sono le incertezze legate alla posizione del Ceo Jean Pierre Mustier dopo il confronto informale sulla governance avvenuto in seno al Cda nel week end. Secondo i rumor circolati nelle ultime ore, potremmo anche assistere ad un avvicendamento al vertice di Piazza Gae Aulenti (il mandato del numero uno scade a marzo).
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, tonfo per le azioni UniCredit
Alle 13 il Ftse Mib evidenzia un -0,67% (22.202,76 punti), il Dax scambia in parità (+0,02%) ed il Cac40 lascia sul parterre mezzo punto percentuale.
Sul paniere delle blue chip spiccano le vendite sui titoli del comparto bancario e sugli energetici: tra i primi spicca il -4,13% delle azioni UniCredit mentre nel comparto oil Saipem perde il 2,3%.
Per quanto riguarda le azioni UniCredit, a pesare sono le incertezze legate alla posizione del Ceo Jean Pierre Mustier dopo il confronto informale sulla governance avvenuto in seno al Cda nel week end. Secondo i rumor circolati nelle ultime ore, potremmo anche assistere ad un avvicendamento al vertice di Piazza Gae Aulenti (il mandato di Mustier scade a marzo).
Future Wall Street: prevista apertura sotto la partià
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,64%, quello sullo S&P500 arretra dello 0,42% e il future sul Nasdaq non fa registrare variazioni di rilievo (+0,01%).
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib debole, UniCredit alle prese con il nodo Mustier
A Milano il paniere principale, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta di oggi quota 22.158,34 punti, -0,87% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si attesta a 115 punti base (+0,4%).
Debole anche il Dax (-0,24%) ed il Cac40 (-0,5%) mentre il Ftse100 quota invariato.
Sul paniere delle blue chip spiccano le vendite sui titoli del comparto bancario e sugli energetici: tra i primi spicca il -3,93% di UniCredit, il -1,82% di BPER ed il -1,34% di Mediobanca mentre nel comparto oil Saipem arretra del 2,5%, Eni dell’1,9% e Tenaris lascia sul campo l’1,49%.
Per quanto riguarda le azioni UniCredit, a pesare sono le incertezze legate alla posizione del Ceo Jean Pierre Mustier dopo il confronto informale sulla governance avvenuto in seno al Cda nel week end. Secondo i rumor circolati nelle ultime ore, potremmo anche assistere ad un avvicendamento al vertice di Piazza Gae Aulenti (il mandato del numero uno scade a marzo).
In positivo, spicca il +1,56% di Diasorin, il +0,47% di Ferragamo ed il +0,34% di Campari.
Sul completo, Maire Tecnimont guadagna il 2,71% dopo aver annunciato che la controllata Tecnimont (in qualità di majority leader del consorzio che comprende MT Russia LLC e Sinopec Engineering) ha firmato un accordo con il cliente JSC NIPIgazperabotka che stabilisce un importo aggiuntivo per accelerare i lavori necessari a ridurre gli impatti generati dalla pandemia da COVID-19. Il compenso aggiuntivo pattuito è pari a circa 500 milioni di euro (12,8% del valore totale del contratto originale).
Borse asiatiche in rosso
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -1,79%, il China A50 ha terminato con un -0,93% ed il Nikkei ha chiuso con un -0,79%.
Lettera anche sull’indice australiano S&P/ASX 200 (-1,26%).
Wall Street: settimana si chiude positiva
Aperte solo mezza giornata, venerdì i mercati a stelle e strisce hanno chiuso la settimana del Ringraziamento con il segno più.
Il Dow Jones ha registrato un +0,13%, lo S&P500 ha terminato con un +0,24% mentre il Nasdaq ha messo a segno un +0,92%.
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