Sterlina inglese in preda alla Brexit: tre membri del partito della May hanno rassegnato le dimissioni. Che sta succedendo a Londra?
La sterlina inglese è tornata a perdere terreno a causa della Brexit.
Il quadro si è ulteriormente deteriorato nel momento in cui altri tre membri del partito conservatore hanno oggi deciso di rassegnare le proprie dimissioni erodendo ancor di più la già fragile maggioranza di Theresa May.
La premier, dal canto suo, ha tentato il tutto per tutto ed è volata a Bruxelles per strappare nuove concessioni all’Europa senza però ottenere risultati degni di nota.
L’accordo sulla Brexit non è stato ancora trovato e le crescenti difficoltà hanno nuovamente avuto un impatto sulla sterlina inglese, valuta che dal giugno del 2016 in poi è stata messa in ginocchio dal divorzio tra Ue e Regno Unito.
(L’andamento del cambio GBPUSD dall’inizio del 2006 ad oggi)
Sterlina soffre: a Londra tira aria di dimissioni
Come anticipato, tre membri anti Brexit del partito conservatore hanno rassegnato le proprie dimissioni ed hanno voltato le spalle a Theresa May per abbracciare invece un nuovo gruppo parlamentare di centro.
Anna Soubry, Heidi Allen e Sarah Wollaston entreranno a far parte del nuovo Independent Group, nel quale sono già confluiti altri 8 ex laburisti.
L’addio non farà che preoccupare la sterlina inglese e limare ancora la maggioranza di Theresa May, il tutto dopo l’ondata di dimissioni che ha colpito Londra a metà dicembre 2018.
'We can no longer act as bystanders. We are honour bound to put our constituents’ and country’s interests first.' Read the letter to the Prime Minister from @heidiallen75 @Anna_Soubry and @sarahwollaston #ChangePolitics pic.twitter.com/1HxHOULbft
— The Independent Group (@TheIndGroup) 20 febbraio 2019
La lettera firmata dai dimissionari e indirizzata personalmente a Theresa May non ha lasciato spazio a dubbio alcuno:
“Abbiamo votato per lei pensando che si sarebbe impegnata verso un partito conservatore moderato e aperto di cuore,”
hanno affermato, aggiungendo:
“Purtroppo il partito ha abbandonato questi ideali e principi con un cambio di rotta verso la destra della politica britannica. Non crediamo di poter rimanere ancora in un partito di governo le cui politiche e priorità vengono così fortemente tenute nella morsa di ERG e DUP.”
In realtà le ultime tre dimissioni dal partito conservatore non altereranno in alcun modo gli equilibri di voto: tutte e tre le personalità si sarebbero espresse contro l’accordo sul divorzio già reso noto dal primo ministro, che intanto ha sottolineato la necessità di togliere dal tavolo la questione del backstop irlandese.
La sterlina inglese ha comunque guardato con sospetto gli ultimi sviluppi sulla Brexit ed è tornata a perdere più dello 0,30% nelle ultime ore. Al momento in cui si scrive il cambio GBPUSD sta viaggiando su quota 1,3026.
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