Attenzione alla truffa dei buoni spesa da 200 euro su WhatsApp: si tratta di una nuova bufala che viaggia in queste ore sull’app e mette a rischio i vostri dati.
Un buono spesa da 200 euro per l’emergenza coronavirus viaggia su WhatsApp: è questa la nuova truffa diventata rapidamente virale sulla popolare app di messaggistica istantanea, ma come in questo ultimo periodo intasata da vere e proprie fake news create a regola d’arte per ingannare gli utenti.
L’ultima bufala arriva quindi a ridosso delle agevolazioni fornite dal Governo Conte bis ai comuni per i cittadini in difficoltà: un terreno fertile per gli autori di notizie false che hanno ben presto inventato dei buoni spesa dal valore di 200 euro, decisamente appetibili, che coinvolgono alcuni grandi catene di supermercati operanti in Italia come Lidl, Carrefour, Coop, Penny Market, Conad e molti altri.
Truffa buoni spesa da 200 euro: occhio alla bufala
La catena del falso buono spesa viaggia su WhatsApp come un testo estremamente invitate, accompagnato da un link che rimanda alla presunta pagina per scaricare i buoni della promozione.
La pagina web creata a hoc è estremamente elaborata e potrebbe facilmente trarre in inganno gli utenti più deboli: l’intestazione del sito internet riporta un buono spesa di 200 euro per tutti i cittadini italiani, seguito da un breve testo che invita gli utenti a completare un form in cui inserire alcune informazioni e i propri dati personali.
Si va dal numero di persone che vivono sotto lo stesso tetto ad altro, con un piccolo banner che spinge i malcapitati a compilare il questionario in fretta, spesso senza badare troppo ai dettagli (si cita infatti il presunto numero di carte regalo rimanenti nella propria zona).
Tutto assolutamente falso: non esiste nessuna iniziativa in merito e la truffa è stata segnalata anche dalla Polizia di Stato attraverso un tweet ufficiale:
🔴 #Covid_19 #FakeNews#Poliziapostale: attenzione a truffa #WhatsApp su offerta falsi buoni per i supermercati.
Se cliccate rischiate di fornire vostri dati sensibili.
Segnalate #truffe e casi sospetti a https://t.co/uGTyfE3kE8#iorestoacasa #essercisempre#grazieanomeditutti pic.twitter.com/6tEx2Vc9hz— Polizia di Stato (@poliziadistato) March 29, 2020
Come segnalare le truffe su WhatsApp
Cliccando sul link quindi si rischia quindi solo il furto dei propri dati personali: come indicato dalla Polizia di Stato, se avete dubbi e segnalazioni in merito a link sospetti e spam potete segnalarli a questa pagina, cliccando sulle diverse opzioni: con segnala online o denuncia per reati telematici è possibile indicare alla forze specializzate tutte le eventuali truffe aventi come oggetto link sospetti di tipo phishing, in modo da mettere al sicuro voi e tutti gli utenti che rischiano di cadere in una truffa tanto semplice quanto efficace.
© RIPRODUZIONE RISERVATA