Giovanni Salvi è stato proclamato nuovo Procuratore generale della Corte di Cassazione, per la prima volta un membro esterno al CSM. Chi è, vita e carriera in politica e magistratura.
Giovanni Salvi, pg di Roma, da oggi è il Procuratore generale della Suprema Corte di Cassazione, incarico che ha tolto per un soffio al pg di Napoli Luigi Riello e a Marcello Matera, avvocato generale alla Cassazione.
Il plenum straordinario del CSM è stato presieduto dal Presidente della Repubblica Mattarella, il quale ha colto l’occasione per ribadire il criterio della professionalità come unico principio guida della magistratura italiana, auspicando la definitiva fine degli scandali che hanno coinvolto la magistratura negli ultimi tempi. Competenza e indipendenza: questi i fari che dovranno guidare l’operato del Csm e della Corte di Cassazione e che il nuovo procuratore sarà certamente in grado di garantire.
Vediamo chi è il procuratore Giovanni Salvi e la sua esperienza nella magistratura.
Chi è Giovanni Salvi, il nuovo procuratore generale della Corte di Cassazione
Giovanni Salvi è il stato eletto procuratore generale alla Corte di Cassazione dal plenum del CSM, che lo ha definito “un papa straniero”. Non è un caso, infatti Salvi non è un membro interno del Consiglio, e si tratta della prima volta che l’incarico viene conferito ad un “esterno”.
La carriera politica di Salvi nella magistratura italiana dura ormai da 40 anni. Nato a Lecce nel 1952, vinse il concorso in magistratura nel 1979. Dopo una prima esperienza come pretore a Monza, nel 1980, la maggior parte della carriera di Salvi si è svolta a Roma, dove è stato prima pubblico ministero, poi procuratore sostituto, sostituto procuratore generale alla Corte di Cassazione e infine procuratore generale di Roma. Sempre nella procura romana ha fatto parte della Direzione distrettuale antimafia e del pool antiterrorismo e della criminalità organizzata informatica.
Dal 2002 al 2006 è stato anche uno dei membri togati del Consiglio superiore della magistratura, nella fila di Magistratura democratica.
Durante la sua carriera nella magistratura, Giovanni Salvi ha dovuto affrontare diversi casi di estrema delicatezza e rilevanza nazionale; tra questi la strage di Ustica, l’omicidio Pecorelli e le inchieste sulla strage di migranti in mare a largo delle coste della Sicilia
Il nuovo procuratore della Cassazione è stato anche presidente dell’Associazione nazionale magistrati e uno dei componenti della Commissione Conso istituita per la revisione del Codice di procedura penale.
Per quanto riguarda la carriera politica invece, Salvi è stato Ministro del Lavoro durante il Governo D’Alema e Amato tra il 1999 e il 2001, inoltre è il fratello di Cesare Salvi, ex senatore candidato con il PD.
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