Chi sarà il nuovo sindaco di New York?

Riccardo Lozzi

5 Febbraio 2021 - 13:36

Sono 22 i candidati per la successione a Bill de Blasio alla carica di sindaco di New York. Le elezioni si terranno il 2 novembre, mentre sono in programma il 22 giugno le primarie del Partito Democratico e Repubblicano.

Chi sarà il nuovo sindaco di New York?

Sono 22 i candidati alla carica di sindaco di New York, con la sfida elettorale che si terrà il prossimo 2 novembre. Nonostante la data delle elezioni sia lontana, gli aspiranti al ruolo di primo cittadino della Grande Mela scaldano già i motori in vista delle primarie che si terranno il 22 giugno, in una campagna elettorale prevalentemente virtuale, viste le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.

Nella lista sono presenti 8 donne, 13 uomini e, per la prima volta, anche 1 nonbinary. Si tratta di Paperboy Prince, giovane rapper di Brooklyn, il quale si era candidato nel 2020 al Congresso perdendo però contro Nydia Velazquez.

Paperboy Prince è quindi pronto a partecipare alle primarie del Partito Democratico, insieme ad altri 17 sfidanti, a cui si potrebbe aggiungere un’ulteriore nuova concorrente, mentre sono 3 gli sfidanti del GOP e 1 solo indipendente.

Chi sarà il nuovo sindaco di New York: primarie Partito Democratico

I nomi più forti per la nomination democratica sono Maya Wiley, che aspira a diventare la prima donna afroamericana sindaca di New York; Eric Adams, ex poliziotto critico con i metodi brutali delle forze dell’ordine, ma contrario al taglio delle risorse economiche; Andrew Yang, già presentatosi alla sfida di candidato presidente degli Stati Uniti vinta da Biden.

Tra gli altri partecipanti troviamo Shaun Donovan, responsabile dello Sviluppo Urbano nell’amministrazione Obama; Scott Stringer, ex presidente del distretto di Manhattan; Raymond McGuire, proveniente dal mondo finanziario, avendo ricoperto la carica di vice-presidente nella banca di investimento Citigroup, così come Art Chang, ex amministratore delegato di JP Morgan.

A questi si aggiungono all’elenco Carlos Menchaca, Dianne Morales, Kathryn Garcia, Loree Sutton, Barbara Kavovit, Isaac Wright, Aaron Foldenauer, Joycelyn Taylor, Edward Cullen e Quanda Francis.

Candidati alle primarie Partito Repubblicano

Meno affollata sarà la competizione nel Partito Repubblicano, in cui è prevista la presenza di Sara Tirschwell, appartenente all’ala moderata e con una carriera di rilievo nel settore finanziario.

A fronteggiarla ci sarà Fernando Mateo, operatore nel campo della ristorazione di origine dominicana, insieme a William Pepitone, ex poliziotto di New York City e sostenitore di un aumento del controllo dell’ordine pubblico per combattere l’anarchia dilagante della città.

Infine, ha annunciato la candidatura come indipendente Christopher Krietchman, “futurista”, come si autodefinisce, con un passato da body builder e nel campo del delivery.

L’eredità di Bill de Blasio

In gioco c’è la successione a Bill de Blasio, vincitore per due mandati consecutivi nel 2014 e nel 2017.

Il sindaco uscente italo-americano è stato al centro di alcune controversie negli ultimi mesi, avendo annunciato la sua candidatura alle primarie per le presidenziali del 2020, mossa non apprezzata dai suoi concittadini, salvo poi ritirarsi e sostenere Bernie Sanders.

Inoltre, de Blasio ha attirato le critiche dei newyorkesi per una gestione ritenuta inefficace della crisi pandemica. A queste si aggiungono quelle della polizia locale per aver annunciato il taglio dei fondi per le forze dell’ordine in seguito alle proteste del movimento Black Lives Matter.

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