C’è un semplice trucco per tagliare i costi di Netflix, Spotify, DAZN e altri abbonamenti online: si chiama Together Price e permette di dividere i costi con gli amici. Ecco come funziona.
Netflix, Spotify, DAZN, Amazon Prime Video e altri: che si possa pagare meno questo tipo di servizi non è di certo un mistero. Un modo è trovare qualcuno disposto a dividere il costo del canone mensile, che solitamente prevede l’uso a più utenti.
A prima vista niente di più semplice: ci si mette d’accordo con un amico per dividersi l’abbonamento, ognuno paga la sua quota mensile e il gioco è fatto. Grazie a questo trucco si può arrivare ad usufruire dei contenuti in streaming (serie TV, film, programmi, calcio e altri sport) quasi gratuitamente. Il problema è che non sempre tutti saldano il conto prima di attivare il servizio e spesso finiscono per dimenticarsi di pagare a chi ha pagato l’abbonamento per tutti.
Esistono però delle soluzioni pratiche e sicure che permettono di dividersi il costo degli abbonamenti alle piattaforme streaming. In questo modo non solo risparmieremo qualche euro ma potremo sottoscrivere abbonamenti ai migliori servizi, semplificandoci la vita.
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Avere Netflix, Dazn, Amazon Prime “in sconto”: Together Price
Una delle soluzioni più famose è Together Price, piattaforma italiana di sharing network nata da una startup. Il concetto è semplice: ci si può abbonare ai servizi più disparati, dividendo il costo con amici, famigliari e perfetti sconosciuti. Il sito permette di gestire in maniera semplice tutte le fasi della condivisione: dalla formazione del gruppo fino alla raccolta delle quote mensili/annuali. Si possono scegliere due modalità:
- Sharing Admin: permette di dividere un abbonamento a un servizio su tua proposta e iniziativa. Farlo è molto semplice, basta aprire una condivisione inserendo i propri dati e il numero delle persone con cui si desidera condividere un servizio; accettare le richieste da parte delle persone che desiderano entrare a far parte della tua “colletta; controllare il saldo quote nel portafoglio digitale fornito dal servizio. Per gli admin non si applicano costi di servizi.
- Sharing Joiner: un utente che entra a far parte di un gruppo di abbonamento contribuendo con la propria quota. Per i Joiner si applica un costo di servizio di 0,99 centesimi di euro.
Together Price si distingue per la garantita sicurezza delle transazioni, con un certificato di sicurezza SSL, sistema di pagamento con BNL - BNP Paribas con sistema antifrode sui dati, un periodo di valutazione e rimborso di 25 giorni in caso di problemi, un sistema di valutazione degli utenti che certifica e classifica l’affidabilità di chi sceglie di affidarsi a questo servizio.
Il sistema è ormai tra i più utilizzati in Italia e questo non è passato inosservato alle varie piattaforme, che hanno aderito all’iniziativa. Tra i servizi a cui è possibile abbonarsi dividendo i costi troviato:
- Netflix;
- Spotify;
- Apple Music;
- Google Play Music;
- NOW TV;
- DAZN;
- Tidal;
- Amazon Music;
- Amazon Prime Video;
- software antivirus;
- suite gestionali (come Office 365, Dropbox, Adobe);
- abbonamenti a piattaforme di gaming come PlayStation Plus, Xbox, Steam e altri.
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