Come diventare nobili in Italia: cosa dice la Costituzione

Redazione

16 Giugno 2022 - 15:28

Il desiderio di diventare nobili è ancora vivo in molte persone, desiderose di entrare nell’élite nobiliare italiana, anche a caro prezzo. Ecco come ottenere un nome blasonato

Come diventare nobili in Italia: cosa dice la Costituzione

In Italia i titoli nobiliari non hanno più alcun valore, se non anagrafico; a dirlo è la nostra Costituzione.

Con la sua entrata in vigore, nel 1948, tutti i titoli nobiliari hanno cessato di esistere non essendo riconosciuti legalmente e non assicurando più alcun privilegio, se non quello di “abbellire” il proprio nome.

Tutti sanno che i titoli nobiliari - almeno nel nostro Paese - non hanno valore giuridico, infatti non possono più essere inclusi nei documenti d’identità e nel proprio nome, eppure ciò non basta a fermare quelli che vogliono a tutti costi entrare nell’aristocrazia nobiliare.

Lo dimostrano i numerosissimi siti Internet dove è possibile acquistare online un titolo nobiliare, pagando un corrispettivo commisurato al grado desiderato.

In Italia è legalmente e praticamente impossibile acquisire un titolo nobiliare, se non per discendenza, e a tale richiesta stanno rispondendo siti internet stranieri.

Incuriosisce il fatto che gli italiani risultano essere il popolo che di più aspira ad acquisire un titolo nobiliare: pare che circa 20mila persone siano disposte a pagare pur di vantare un titolo, anche privo di valore legale.

A dimostrarlo è l’attenzione dei siti internet stranieri nei confronti dei clienti italiani: tanto è vero che non di rado vi sono dedicate pagine di approfondimento nella nostra lingua per facilitare l’acquisto.

Ma attenzione, il più delle volte si tratta di truffe.

Quanti sono i nobili in Italia?

Nonostante la Costituzione non riconosca alcun valore ai titoli nobiliari, in Italia ci sono oltre 7.500 famiglie di sangue blu, per un totale di 78mila persone, le quali si concentrano tra Firenze, Milano, Venezia, Roma e Napoli.

Tra questi, ben due terzi sfoggiano titoli nobiliari di prestigio come quello di principe, duca, marchese e barone.

Pur mantenendo il titolo, i nobili di oggi hanno perso totalmente i privilegi di un tempo (l’accesso privilegiato alle cariche pubbliche e militari, ad esempio) e sono sottoposti alle medesime leggi dei non blasonati.

Dopo il referendum costituzionale del 1946, che vide la sconfitta della monarchia, per i nobili italiani è iniziato un rapido declino, tanto che il loro titolo costituisce solamente una facciata.

Degli antichi privilegi restano oramai solamente le ricchezze patrimoniali ereditate, anche se non sempre nobiltà fa rima con benessere economico: anche i nobili hanno subito gli effetti della crisi economica e spesso si trovano costretti a vendere i loro possedimenti, favorendo l’ascesa della più ricca borghesia.

C’è anche chi ha fatto del proprio stemma di famiglia un business con comparse televisive in qualità di opinionista o nei reality show, alla ricerca di guadagno e notorietà.

La loro crescente popolarità sta alimentando il desiderio tra la gente comune di possedere un titolo nobiliare, anche se acquistato sui siti di e-commerce.
Chi compra sa bene che non avrà reali vantaggi ma sceglie comunque di adornarsi di un titolo come sinonimo di appartenenza a una classe privilegiata.

Come acquistare un titolo nobiliare

Chiarito il fatto che la Costituzione italiana rende impossibile l’acquisto materiale dei titoli nobiliari, non resta che provare sul web dove invece tutto - o quasi - è possibile.

Che si tratti di Germania, Olanda, Inghilterra, Irlanda e perfino Giappone, la compravendita di titoli nobiliari è semplice e immediata: basta scegliere il grado nobiliare e inserire i dati bancari per ricevere comodamente a casa una carta intestata con il titolo nuovo di zecca.

Tra i siti internet più apprezzati dagli appassionati del blasone troviamo:

  • royaltitles.net, consente di acquistare titoli legati al Granducato di Pomerania e Livonia per 199 euro (299 euro per una coppia di titoli più due medaglie reali);
  • noble-society.net offre un’ampia scelta di titoli nobiliari provenienti da ogni parte del mondo. Il più economico è il titolo di Conte von Falkenstein, acquistabile a 49,90 euro (33,26 con le offerte), mentre il più caro è quello di Console dell’Ordine di Minerva, a 399,90 euro. A soli 79,90 euro (53,26 se in offerta), è possibile anche diventare shogun!
  • lairdofblackwood.com permette di acquistare, a sole 39,99 sterline, il titolo di Lord o Lady Blackwood.

I più fortunati potranno tentare su Ebay, dove è possibile trovare una grande varietà di titoli nobiliari in vendita con ampia scelta sul prezzo. Basti pensare che il prestigioso titolo tedesco di conte/contessa di Reichenbach è acquistabile per 19,90 euro.

Precisiamo che si tratta in ogni caso di pezzi di carta privi di valore legale, almeno in Italia, e che in nessun modo si possano da essi acquisire privilegi di qualsivoglia natura, né economici, né tantomeno sociali, poiché ciò sarebbe in contrasto con i principi costituzionali.

Nonostante ciò, la corsa al titolo tarocco non rallenta: il vecchio detto “nobili si nasce e non si diventa” appartiene al passato e poco importa se la Costituzione abbia abolito i privilegi dello status nobiliare, perché grazie a Internet tutti possono appagare l’illusione di essere nobili, anche se per finta.

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