Operatori giudiziari: a quale anno si riferisce l’ISEE da indicare al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso? Facciamo chiarezza.
Concorso operatori giudiziari: le Regioni interessate stanno finalmente pubblicando i relativi bandi, dando così formalmente avvio alla procedura.
Tuttavia gli avvisi regionali lasciano comunque delle questioni in sospeso: una su tutte quella riguardante il valore ISEE da dichiarare al momento della domanda di cui si terrà conto al momento dell’attribuzione dei punteggi.
Più alto sarà il valore dell’attestazione ISEE, infatti, e più punti saranno sottratti ai candidati ai fini della graduatoria. Il problema è che in alcuni avvisi di selezione non è chiaro quale sia il valore ISEE da indicare al momento della domanda, visto che le diciture indicate sembrano essere poco chiare.
Concorso operatori giudiziari: è caos attestazione ISEE
Ad esempio, l’avviso regionale della Campania - dove saranno reclutati 110 operatori giudiziari - parla di “ISEE corrente con attestazione dei redditi del 2018”. Sembra quindi richiedere agli interessati l’ISEE corrente, dimenticando però che questo viene rilasciato solo in presenza di determinate condizioni, quali:
- variazione della situazione lavorativa per almeno un componente del nucleo familiare;
- variazione della situazione reddituale complessiva nel nucleo superiore al 25%.
In assenza di queste condizioni è quindi impossibile richiedere l’ISEE corrente (fermo restando che per farlo è comunque necessario aver attestazione ISEE ordinaria).
Nell’avviso del Lazio, invece, si legge che la domanda deve contenere “l’importo autocertificato del dato ISEE relativo al 2018”. Anche questa dicitura lascia spazio ad interpretazione, tant’è che neppure dalla Regione Lazio - contattata in queste ore - sono riusciti a dare una spiegazione chiara in merito annunciando nuovi chiarimenti per la prossima settimana.
Nel dettaglio, dalla Regione Lazio ci dicono che il valore ISEE da indicare è quello in corso di validità (riferito quindi ai redditi del 2017 e 2018) in scadenza però il 1° gennaio prossimo. Questo potrebbe essere un problema: nel Lazio, infatti, la domanda al concorso va presentata nel 2020 (dal 7 al 10 gennaio), ossia quando l’ISEE 2019 non sarà più valido. Che sia quindi necessario rinnovare l’ISEE? I candidati sperano di no, visto che è complicato trovare un CAF che in questi giorni abbia il tempo sufficiente per il rilascio della nuova attestazione ISEE per il 2020.
Molto più chiaro l’avviso della Regione Veneto che non lascia spazio ad alcuna interpretazione: qui, infatti, si legge chiaramente che bisogna “allegare l’attestazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità”, indipendentemente che si tratti di ISEE Standard o Corrente.
Concorso 616 operatori giudiziari: quale ISEE dichiarare?
Fermo restando che per l’ufficialità bisogna attendere i chiarimenti delle varie Regioni interessate, personalmente riteniamo che per tutte le varie procedure regionali l’ISEE da presentare sia quello rilasciato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, in corso di validità fino al 1° gennaio prossimo, indipendentemente dalla data in cui bisognerà presentare la domanda di partecipazione.
Probabilmente Regioni come Lazio e Campania non sono state molto chiare nello spiegare quale ISEE dichiarare, tuttavia riteniamo che anche per queste - così come per le altre amministrazioni regionali interessate - si applichi quanto spiegato chiaramente dal Veneto.
Vi suggeriamo, quindi, di recarvi presso un centro di assistenza fiscale e richiedere- qualora non l’abbiate ancora - l’ISEE in corso di validità così da poterlo indicare al momento dell’invio della domanda di partecipazione.
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