Concorso ministero della Giustizia, boom di assunzioni: posti, requisiti e profili ricercati

Giorgia Bonamoneta

24 Febbraio 2022 - 18:08

Nuovo maxi concorso in arrivo. Sono previsti fino a 5 mila posti per il ministero della Giustizia. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Concorso ministero della Giustizia, boom di assunzioni: posti, requisiti e profili ricercati

È stato indetto un nuovo maxi concorso per il ministero della Giustizia. Si stano ricercando oltre 5 mila profili (5.410 per la precisione) specializzati con laurea o meno. Infatti il concorso è stato aperto anche ai diplomati.

Il ministero della Giustizia è pronto ad assumere a tempo determinato, nel rispetto del programma di assunzioni finalizzate all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), risorse umane per smaltire l’accumulo dei contenziosi dei diversi settori di giustizia, cioè civile, penale e amministrativa.

Il bando non è ancora uscito, ma la data è alle porte, si parla già di questa settimana. Scopriamo cosa si conosce del bando di concorso per il ministero della Giustizia: quanti posti, quali sono i requisiti e i profili ricercati.

Una premessa doverosa: al momento il bando prevede l’assunzione di meno di 5.410 unità, ma è stato già annunciato un nuovo bando per altre 3 mila assunzioni, per un totale, appunto, di oltre 5 mila nuovi posti di lavoro a tempo determinato.

Concorso ministero della Giustizia: posti e profili ricercati

Il concorso per il ministero della Giustizia ricerca due tipologie di figure: una con laurea e una con diploma. I posti per chi ha conseguito una laurea sono 1.660, mentre con il diploma sono 750 posti. In particolare si deve possedere una laurea di tipo triennale, magistrale o diploma di laurea vecchio ordinamento, nel settore tecnico matematico, amministrazione e organizzazione o un diploma tecnico.

I profili ricercati con laurea sono:

  • tecnico di contabilità senior (180 unità)
  • tecnico di edilizia senior (200 unità)
  • tecnico statistico (150 unità)
  • tecnico di amministrazione (40 unità)
  • analista di organizzazione (1.060 unità)

I profili ricercati con diploma sono:

  • tecnico IT junior (280 unità)
  • tecnico di contabilità junior (400 unità)
  • tecnico di edilizia junior (70 unità)

Concorso ministero della Giustizia: requisiti per l’ammissione

Andiamo nel dettaglio dei profili richiesti per capire quali sono le competenze e i requisiti che devono avere per poter richiedere di partecipare al bando di concorso per il ministero della Giustizia.

Infatti i requisiti sono divisi per ogni categoria:

  • tecnico IT senior con laurea in informatica, ingegneria, fisica, matematica, ovvero altra laurea con specializzazione in informatica o equipollenti // oppure con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico - settore tecnologico - indirizzo elettronica ed elettrotecnica/informatica e telecomunicazioni;
  • tecnico di contabilità senior con laurea in economia e commercio, scienze politiche o equipollenti // oppure con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico - settore economico;
  • tecnico di edilizia senior con laurea in ingegneria, architettura o equipollenti // oppure con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico - settore tecnologico - indirizzo costruzioni, ambiente e territorio;
  • tecnico statistico con laurea in scienze statistiche, scienze statistiche e attuariali o equipollenti;
  • tecnico di amministrazione con laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;
  • analista di organizzazione con laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demografiche, psicologia indirizzo psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro, ingegneria gestionale ed equipollenti.

Concorso ministero della Giustizia: come partecipare e modalità delle prove

Per sapere come iscriversi al concorso per il ministero della Giustizia bisognerà attendere, dalla fine di questa settimana fino a mese di aprile, l’uscita del bando in Gazzetta Ufficiale.

Quando uscirà il bando saranno chiarite anche le modalità delle prove, ma in linea generale dovrebbero essere applicate le misure di semplificazioni previste anche per gli altri bandi di concorso. Quindi dovrebbe essere presente una prova scritta unica, con una preselezione tramite analisi dei titoli.

Per iniziare a prepararsi al concorso si possono controllare le materie dei precedenti bandi indetti. Riassumendo, le principali materie da ripassare sono:

  • diritti amministrativo e costituzionale
  • contabilità di Stato
  • lingua inglese (B2)

Per la conferma di tutte le informazioni si dovrà comunque attendere l’uscita del bando nella Gazzetta Ufficiale e sul portale del ministero della Giustizia.

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