I risparmi degli italiani sono a rischio secondo il Premier Conte che ha calcato sulla necessità di dialogare e non discutere con l’Ue. Il nodo? La procedura d’infrazione
I risparmi degli italiani stanno rischiando grosso.
A dirlo nientemeno che il Premier Giuseppe Conte, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha cercato di mettere in guardia l’intero Belpaese sulle incertezze derivanti dal braccio di ferro con l’Ue.
Al centro delle discussioni la procedura di infrazione nella quale l’Italia è incappata la scorsa settimana, quando la Commissione europea ha giudicato insoddisfacenti le motivazioni di Tria. Il peggioramento della situazione, secondo Conte, potrebbe mettere a rischio i risparmi degli italiani che si troverebbero a fronteggiare una nuova fase di profonda incertezza.
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Conte: risparmi a rischio. Ecco perché
Il succo del discorso di Conte è stato piuttosto chiaro: il Premier si dimetterà se l’Italia non troverà un compromesso con l’Unione europea e se non riuscirà a evitare la procedura d’infrazione.
“Se non è come a dicembre rischiamo di andarcene tutti a casa. Di certo me ne vado io. Devo poter condurre insieme al ministro dell’Economia Giovanni Tria il negoziato senza distonie e cacofonie”,
ha tuonato senza troppi giri di parole.
L’avvio della procedura sarebbe ovviamente deleterio per l’Italia e per la sua economia, entrata (e poi uscita) in recessione tecnica sul finire del 2018. I mercati inizierebbero ad agitarsi più del dovuto e le agenzie di rating partirebbero con i downgrade.
All’ipotetica sanzione derivante dalla procedura di infrazione, ha continuato il Presidente del Consiglio nell’intervista, si accompagnerebbero anche anni di controlli e verifiche sullo stato dei conti. Lo spazio di manovra di Roma diminuirebbe e la sovranità economica dell’Italia verrebbe messa all’angolo.
“Senza considerare che potrebbero essere messi a rischio i risparmi degli italiani”,
ha aggiunto.
Sfidare l’Unione europea sarà insomma una strada senza uscita per il Belpaese che per salvarsi dovrà continuare a giocare secondo le regole. In caso di ufficializzata procedura di infrazione, a soffrire non saranno soltanto i risparmi degli italiani.
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