Un Paese europeo sta rappresentando una grave minaccia per l’Europa, rischiando di diventare il nuovo Brasile del vecchio continente. Ecco di quale Stato si tratta.
Un nuovo Paese europeo rischia di diventare il Brasile del vecchio continente: si tratta della Romania. L’allarme è stato lanciato dalle autorità dopo che sabato scorso è stato raggiunto il record di contagi in un solo giorno, con 899 nuove infezioni. L’aumento dei casi di coronavirus sta allarmano tutti i Balcani e l’Europa intera, soprattutto dopo la decisione della Corte costituzionale Romena in base alla quale non è possibile imporre la quarantena, il ricovero o l’isolamento.
In seguito a questa decisione sono state dimesse 900 persone infette, il presidente Klaus Iohannis ha infatti firmato un emendamento sulla quarantena secondo cui i pazienti possono essere monitorati solamente per 48 ore, dopodiché spetterà al medico decidere se dimetterlo oppure no. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che i governatori locali non vogliono proclamare un nuovo lockdown per scongiurare le ripercussioni economiche che avrebbe. Questa visione è appoggiata anche dal ministro Orban, mentre il presidente Iohannis preferirebbe intraprendere la strada della cautela.
La Romania potrebbe diventare il Brasile d’Europa
I Balcani sono i nuovi sorvegliati speciali, e in modo particolare la Romania, il principale paese della zona per estensione geografica e importanza economica che intrattiene numerosi scambi con molti Paesi dell’Europa, prima fra tutti l’Italia, che ospita insieme alla Germania e alla Francia, moltissimi lavoratori stagionali. Dopo un primo momento in cui si sono registrati dei cali dei contagi, adesso i Balcani tornano a essere una zona ad alto rischio, anche in Kosovo e nella Bosnia-Erzegovina è aumentato in modo esponenziale il numero delle nuove infezioni.
Nonostante la situazione sia fuori controllo in Romania, l’Italia non può bloccare i voli con il Paese, dal momento che rientra negli accordi di Shengen che garantiscono il libero spostamento dei cittadini all’interno degli Stati membri, per questo motivo cresce l’apprensione per eventuali arrivi in Italia dalla Romania.
Coronavirus, la situazione in Romania
In Romania le istituzioni cercano di controllare e tenere sotto controllo la situazione cercando di scongiurare quanto più possibile un nuovo eventuale lockdown che tuttavia non resta escluso. Il premier Orban ha specificato che:
“Non desideriamo imporre alcuna altra restrizione, nessuna misura che abbia un effetto negativo sull’economia, ma tutto dipende dal rispetto delle regole e dall’evoluzione della pandemia”.
Il presidente Iohannis ha emanato delle nuove leggi che prevedono il ricovero coatto per i cittadini infetti, mentre le persone che arrivano da zone considerate a elevato rischio dovranno sottoporsi ad una quarantena. La situazione nel Paese preoccupa anche il personale sanitario che nelle scorse settimane aveva protestato per la mancanza di mascherine e presidi di protezione, tanto da arrivare a minacciare di sospendere il lavoro.
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