Covid: chi e quanti sono i decessi tra i vaccinati

Giorgia Bonamoneta

20 Ottobre 2021 - 18:00

Nel numero dei decessi per Covid-19 si trovano anche dei vaccinati. Ma quanti sono e chi sono le persone vaccinate morte per Covid-19?

Covid: chi e quanti sono i decessi tra i vaccinati

Covid: il numero di decessi non si abbassa, ieri infatti si è raggiunta la quota di 70. Tra questi anche alcuni vaccinati.

La campagna vaccinale contro il Covid-19 continua e continua con una certa stabilità e continuità. Secondo quanto auspicato dal Generale Francesco Paolo Figliuolo - anche se con una decina di giorni di ritardo - l’Italia ha raggiunto la soglia dell’80% della popolazione completamente vaccinata.

Un traguardo importante, ma che non è ancora in grado di fermare del tutto la diffusione del virus. Fino a quando il SARS-CoV-2 continuerà a circolare ci saranno contagi e decessi, sì anche nei vaccinati. Alle volte il numero dei morti dei vaccinati può sembrare essere superiore a quello dei non vaccinati, ma è solo un effetto paradosso che in altre occasioni abbiamo già spiegato.

In ogni caso, visto che il numero dei decessi tra i vaccinati esiste, è giusto riportare la spiegazione data da alcuni studi a campione, riportati dal Sole 24 Ore e inquadrare quanti, ma soprattutto chi sono i morti tra i vaccinati.

Il vaccino non è un salvavita contro il Covid

Fin dall’inizio della campagna di vaccinazione di una cosa erano tutti certi, dalla popolazione agli esperti: il vaccino non ha una copertura totale. Questo anche perché il vaccino può dare origine a un numero più o meno alto di anticorpi (si può richiedere la conta di questi).

In generale però la copertura è abbastanza alta per garantire la copertura e, in caso di positività, un decorso della malattia senza conseguenze più gravi di un riposo obbligato.

Ci sono però quei casi nei quali la combinazione di positività al coronavirus, fattori anagrafici e cartella clinica complicata rendono difficile questa battaglia. Per questo ci sono decessi anche tra i vaccinati.

Covid: il numero dei decessi tra i vaccinati

Alcuni studi si sono quindi concentrati sul numero di decessi tra i vaccinati. Il periodo di tempo analizzato è quello che va dal 1° febbraio al 5 ottobre 2021. I decessi tra vaccinati e non vaccinati in questo lasso di tempo è pari a 38.096, divisi in: 33.620 tra i non vaccinati e 1.440 tra i vaccinati.

La differenza è ovviamente notevole, ma per capire perché comunque 1.440 persone hanno perso la vita bisogna scendere nel dettaglio delle loro cartelle cliniche.

Covid: chi sono i vaccinati deceduti?

I deceduti per Covid-19 completamente vaccinati rientrano in una fascia di età più alta di quello dei deceduti non vaccinati (85,5 rispetto a 78,9). L’età media è infatti di 80 anni e sono principalmente uomini. Solo sopra la fascia dei 90 anni il numero delle vittime donne supera quello degli uomini, ma questo perché il 72% degli over 90 anni è donna.

Da una parte l’età anagrafica, dall’altra le cartelle cliniche. Infatti chi è deceduto per Covid-19, anche se vaccinato, presenta un maggior numero di patologie ad alto rischio. Per esempio la presenza di cardiopatie (cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale e scompenso cardiaco), demenza o cancro.

Il ritratto della categoria più a rischio, anche se completamente vaccinata, è quella che comprende gli anziani tra gli 80-90 anni, con una complessa storia clinica alle spalle e per questo hanno una bassa risposta immunitaria. Anche per ovviare a questo problema la terza dose è consigliata proprio per le persone più anziane o per le categorie fragili.

Ma più di tutto, per impedire queste morti, ci vorrebbe una copertura vaccinale della popolazione pari quasi al totale. L’unico modo per ridurre il rischio di decessi è fermare la diffusione del virus.

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