Agevolazioni per l’acquisto di plastiche riciclate: la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un credito d’imposta per le imprese che utilizzano prodotti derivanti da questo materiale. Ecco come funziona.
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un credito d’imposta per le imprese che decidono di acquistare dei prodotti realizzati con con materiali derivati da plastiche miste provenienti dalla raccolta differenziata.
L’agevolazione introdotta dalla manovra è prevista nella misura del 36 per cento delle spese sostenute e documentate per i predetti acquisti.
Le modalità di applicazione e di fruizione dell’agevolazione saranno fornite con un decreto che dovrà essere emanato dal MEF di concerto con il MISE e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018.
Vediamo di seguito nel dettaglio chi può beneficiare del credito d’imposta introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e quali sono i limiti di spesa.
Credito d’imposta acquisto plastiche riciclate: come funziona la nuova agevolazione per le imprese
L’articolo 1 comma 96 della Legge di Bilancio 2018 stabilisce che:
“Al fine di incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, in alternativa all’avvio al recupero energetico, a tutte le imprese, che acquistano prodotti realizzati con materiali derivati da plastiche miste, provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o da selezione di rifiuti urbani residui, e’ riconosciuto, per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, un credito d’imposta nella misura del 36 per cento delle spese sostenute e documentate per i predetti acquisti.”
L’agevolazione, riconosciuta dunque alle imprese che decidono di acquistare prodotti di plastici riciclati, dovrà essere indicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento della stessa.
Esso inoltre non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette e dell’Irap.
Credito d’imposta per l’acquisto di plastiche riciclate: limiti di spesa e l’invio del modello F24 all’Agenzia delle Entrate
Il credito d’imposta è riconosciuto fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite massimo complessivo di 1.000.000 di euro annui per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021.
Nel testo della Legge di Bilancio viene spiegato che il credito d’imposta è utilizzabile a partire dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti dei prodotti realizzati con materiali derivati da plastiche miste, provenienti dalla raccolta differenziata.
Infine viene chiarito che per beneficiare del credito d’imposta, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
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