Andrea Crisanti intervenendo a Sky Tg24 ha dichiarato che per lui il vaccino di AstraZeneca è tra i più sicuri: “Su 35 milioni di persone immunizzate abbiamo una sessantina di casi di reazioni avverse, di cui forse dieci con decessi”.
Nel bene o nel male, è sempre il vaccino anti-Covid di AstraZeneca a tenere banco. Mentre a ore è atteso il responso dell’Ema in merito all’approfondimento sui casi di trombosi cerebrali riscontrati, l’azienda anglo-svedese è nella bufera anche per i nuovi tagli alle consegne.
Aspettando il “verdetto” da parte dell’Ema, che alla fine dovrebbe sconsigliare la somministrazione agli under 60, sul tema è intervenuto il popolare microbiologo Andrea Crisanti, ormai onnipresente sui media da quando è scoppiata la pandemia.
Ospite di Sky Tg24, Crisanti ha voluto subito sottolineare come per lui “ AstraZeneca sia un vaccino sicuro , anzi tra i più sicuri, su 35 milioni di persone immunizzate abbiamo una sessantina di casi di reazioni avverse, di cui forse dieci con decessi”.
“Ma ha idea - ha poi proseguito il professore - di quanti casi fatali di trombosi venosa profonda si verificano ogni anno per i viaggi in aereo? Cinque su 10mila, 500 su un milione, ovvero 500 volte in più degli eventi avversi di AstraZeneca. E per questo non andiamo più in aereo?”.
Il problema di fondo per Andrea Crisanti è che “se si sospende la somministrazione, è la fine: serve un altro anno e mezzo per la campagna”, concludendo sottolineando che “ noi italiani dobbiamo metterci in testa che senza AstraZeneca non ne usciamo più ”.
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