Decreto semplificazione Covid: nuove regole in arrivo, cosa cambia

Giorgia Bonamoneta

27/01/2022

Cambiano le regole e le restrizioni contro il Covid-19. Dovrebbe essere in arrivo un decreto per la semplificazione delle norme per il graduale ritorno alla normalità. Cosa cambia?

Decreto semplificazione Covid: nuove regole in arrivo, cosa cambia

L’aria di semplificazione tirava già da tempo, da quando i Paesi vicini hanno iniziato a ritirare le restrizioni e a spostare le energie su altri tipi di norme e regole per il contrasto alla pandemia. Anche in Italia, con l’avvicinarsi della data che dovrebbe cambiare alcune delle norme tutt’ora in corso, si pensa già a nuove modifiche.

Un decreto semplificazione potrebbe quindi essere alle porte e i cambiamenti avverrebbero in diversi contesti e situazioni della quotidianità che rischiano di vedersi sempre più ostacolati dalla gestione del sistema di isolamento per il contatto con un positivo.

In particolare scuola e ospedali rischiano di vedersi rallentati nelle operazioni quotidiane. Per la scuola e altri settori si erano mosse nei giorni scorsi le Regioni, che riunite a Roma per l’elezione del Presidente della Repubblica, hanno fatto il punto della situazione sulle restrizioni contro il Covid-19.

C’è da aspettare almeno un’altra settimana, fanno sapere le fonti e nel frattempo si lavora su: quarantena, test, conteggio dei ricoveri e semplificazione del sistema dei colori delle regioni. Sul fronte scolastico, infine, si pensa a una semplificazione che metta al primo posto l’educazione, forse con l’approvazione della proposta delle Regioni per l’isolamento dei soli positivi sintomatici e non degli asintomatici.

Decreto semplificazione contro il Covid-19: cosa cambia per la scuola

Abbiamo già riportato la richiesta da parte delle Regioni per una semplificazione del sistema di quarantena per la scuola. Appare infatti evidente che le regole decise per il ritorno a scuola dopo le festività siano troppo strette in un momento nel quale i positivi giornalieri asintomatici sono così alti.

Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ha spiegato che prossimamente, nei casi di positività “i ragazzi si intendono in auto sorveglianza e non più in quarantena”. Questo annuncio chiarisce la nota inviata i primi di gennaio (8 gennaio 2022) alle scuole.

Le restrizioni, come le quarantene, stanno creando più disagio che supporto, soprattutto di fronte all’alto tasso di vaccinazione tra i giovani, che possono risultare positivi ma non sintomatici e quindi sarebbero in grado di frequentare le lezioni.

Decreto semplificazione contro il Covid-19: proroga mascherine

Siamo in una fase di transizione, ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. “L’alta percentuale di vaccinati e il virus meno temibile ci permettono una rimodulazione delle regole. Siamo in una fase di transizione - ha aggiunto anche che - nelle prossime settimane ci sarà un cambiamento radicale della nostra vita”, ovvero un progressivo ritorno alla normalità.

Nel dedreto semplificazione per il contrasto al Covid potrebbe essere inclusa una proroga per le mascherine all’aperto anche in zona bianca.

Decreto semplificazione contro il Covid-19: colorazione della mappa

Un altro aspetto che potrebbe cambiare è quello relativo all’uso della colorazione delle Regioni per aumentare o diminuire l’impatto delle restrizioni sulla vita di vaccinati e non vaccinati. Allo stesso modo della mappa dell’ECDC europea, la mappa sarebbe ancora divisa in colori, ma solo per scopi informativi.

Si sta infatti pensando di valutare il cambio di colore su parametri nuovi, che abbiamo come base il tasso di occupazione dei posti letto e le reali capacità delle Regioni.

Decreto semplificazione contro il Covid-19: durata del green pass

Infine il Governo ha deciso di modificare la durata del green pass. Senza l’ok da parte dell’EMA della quarta dose - al momento l’ipotesi è di proporla solo alle categorie fragili - la durata breve del green pass metterebbe in difficoltà chi ha fatto la terza dose.

La proposta, che dovrebbe ottenere una conferma proprio nel decreto, vedrebbe aumentare la durata del green pass per chi ha la terze dose per un periodo di tempo illimitato, fino a nuove segnalazioni.

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