Duro attacco di Alessandro Di Battista su Facebook che usa parole di fuoco nei confronti di Matteo Salvini, accusandolo sul tema immigrazione e di mentire per quanto riguarda la vicenda dei presunti soldi dalla Russia verso la Lega.
Alessandro Di Battista da quando è comparso sul palcoscenico politico nostrano ci ha sempre abituato a parole dure nei confronti dei vari avversari politici. Questa volta però l’affondo nei riguardi di Matteo Salvini è di quelli destinati a lasciare un segno.
Con un post sulla sua pagina Facebook, l’ex deputato del Movimento 5 Stelle ha dato del bugiardo a Salvini accusandolo di mentire sulla vicenda dell’inchiesta sui presunti finanziamenti alla Lega da parte della Russia.
Anche sul tema di immigrazione Di Battista non è stato di certo più tenero, parlando di uno “show dove tutti recitano la loro parte costringendo gli africani al ruolo di comparsa che per qualche ora si è fermato”.
Di Battista attacca Salvini
Che Alessandro Di Battista e Matteo Salvini non non si piacciano a vicenda è cosa nota, ma adesso il nuovo attacco frontale del pentastellato al ministro potrebbe ulteriormente incrinare i rapporti già tesi all’interno della maggioranza gialloverde.
Le dure parole del Dibba contenute nell’ormai immancabile post Facebook arrivano in un momento molto particolare, con Salvini che anche dal premier Conte e dal vice Di Maio viene incalzato sul riferire in Parlamento in merito alla vicenda Savoini.
Finora il leader della Lega si è sempre rifiutato di fornire spiegazioni in Aula sul presunto finanziamento concordato dalla Russia, provocando le ire dell’opposizione ma anche l’imbarazzo del resto del governo.
Avendo ormai assunto il ruolo di battitore libero ora che non è più deputato, Alessandro Di Battista scrivendo “oltretutto Salvini il bugiardo è impegnato a mentire (la sua difesa sul caso Russia-Savoini è ridicola)” si è aggiunto alla sua maniera al coro di critiche nei confronti del vicepremier.
In un momento in cui anche i rapporti tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte sono ai minimi storici, specie dopo lo “sgarbo” dell’incontro al Viminale con le sigle sindacali per parlare della legge di Bilancio 2020, l’atmosfera tra i gialloverdi si fa ancora più tesa.
Non sono in pochi quelli che all’interno della Lega pressano da tempo il proprio leader per rompere l’alleanza di governo e andare al voto, visto anche che i sondaggi danno il Carroccio vicino alla maggioranza anche da solo.
Difficile comunque che possano essere le “picconate” di Di Battista a far cadere il governo, ma senza dubbio in questo clima di perenne scontro è difficile poter immaginare un esecutivo capace di andare avanti fino al termine della legislatura.
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