Domanda Naspi: come compilarla online nel sito dell’Inps, come inviarla, chi può ottenere il modello precompilato e come comunicare le variazioni.
La Naspi è l’indennità di disoccupazione che spetta alla generalità dei lavoratori dipendenti: si tratta di un sussidio a sostegno del reddito erogato dall’Inps a chi ha perso involontariamente l’impiego erogato su domanda dell’interessato, che inoltre può essere richiesta anche tramite la modalità online.
La Naspi spetta, nel dettaglio, ai lavoratori subordinati (esclusi i dipendenti pubblici a tempo indeterminato e gli aventi diritto alla disoccupazione agricola) che possiedono:
- almeno 13 settimane contribuite (che non abbiano già dato luogo ad altre prestazioni) negli ultimi 4 anni;
- almeno 30 giornate lavorate nell’anno.
La durata della Naspi è pari alla metà delle settimane contribuite degli ultimi 4 anni, sino a un massimo di 24 mesi. Il suo importo è pari al 75% dell’imponibile mensile medio degli ultimi 4 anni, se inferiore a 1.208,15 euro; se superiore, si aggiunge anche il 25% della differenza tra l’imponibile e i 1.208,15 euro. La Naspi non può mai superare, comunque, 1.314,30 euro mensili e diminuisce del 3% al mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione.
Ma come e a chi si chiede la Naspi? L’indennità di disoccupazione può essere chiesta telematicamente all’Inps, per chi possiede le credenziali di accesso, oppure tramite call center dell’Inps o patronato.
Il modello di richiesta della disoccupazione, modello Naspi cod.SR156, è reperibile all’interno della sezione Modulistica del sito web dell’Inps: se si decide di inviare la domanda tramite i servizi online dell’istituto, ad ogni modo, il modulo si può direttamente compilare dal portale.
RICHIESTA DISOCCUPAZIONE ONLINE
- Entro quando si deve presentare la domanda di disoccupazione?
- Come si richiede la domanda di disoccupazione?
- Come si accede alla domanda online di disoccupazione?
- Come si compila online la domanda di disoccupazione?
- Come si compila online la dichiarazione di disponibilità?
- Come si compila la richiesta delle detrazioni sulla disoccupazione?
- Come si compila la richiesta di pagamento della disoccupazione?
- Si possono richiedere gli assegni familiari sulla disoccupazione?
- Come si invia la richiesta di disoccupazione?
- Chi può beneficiare della domanda di disoccupazione online precompilata?
- Come si modifica la domanda di disoccupazione online?
Facciamo allora il punto della situazione su come richiedere online la disoccupazione e su come compilare la domanda Naspi; ecco una guida con le informazioni su chi può ottenere il modulo precompilato, come inviare la richiesta all’Inps, come effettuare le variazioni, quali altri adempimenti sono necessari.
Entro quando si deve presentare la domanda di disoccupazione?
L’indennità di disoccupazione Naspi decorre a partire dall’ottavo giorno dalla cessazione involontaria del rapporto di lavoro (per licenziamento, dimissioni per giusta causa, dimissioni durante il periodo tutelato di maternità, risoluzione consensuale per trasferimento o conseguente alla conciliazione obbligatoria).
Se la domanda di disoccupazione è inviata successivamente, la decorrenza parte dalla data d’invio dell’istanza. Dalla data di termine del rapporto, ci sono in tutto 68 giorni per inviare la richiesta di disoccupazione.
Come si richiede la domanda di disoccupazione?
La domanda di disoccupazione Naspi può essere richiesta:
- direttamente online, per chi possiede le credenziali di accesso al sito dell’Inps;
- tramite i servizi telematici del patronato;
- tramite il call center dell’Inps, raggiungibile al numero 803.164 (06.164.164 da rete mobile).
Come si accede alla domanda online di disoccupazione?
Per accedere alla domanda di disoccupazione Naspi tramite il portale web dell’Inps (www.Inps.it), si devono eseguire diversi passaggi.
In primo luogo, è necessario possedere le credenziali per accedere al sito dell’Inps:
- pin Inps dispositivo: chi non lo possiede può domandarlo direttamente dallo stesso portale dell’Inps, alla sezione “Pin online, richiedi Pin”: la metà del codice arriverà subito, l’altra metà via posta; bisogna poi convertire il pin in dispositivo, inviando via fax o tramite lo stesso portale web un modulo di richiesta con il proprio documento d’identità; se si desidera da subito il pin dispositivo, lo si può richiedere presso gli sportelli della propria sede Inps;
- identità unica digitale Spid, almeno di secondo livello, che può essere richiesta presso gli appositi provider;
- Carta Nazionale dei Servizi, per la quale è necessario un lettore di smart card.
Effettuato l’accesso al portale web dell’Inps si deve entrare nella sezione del sito “Servizi per il cittadino”, all’interno della sezione “Servizi online”; i servizi per il cittadino possono essere reperiti anche attraverso la maschera di ricerca, oppure dall’area personale My Inps.
Bisogna poi scegliere il servizio “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito”: a questo punto, tramite il percorso “Naspi-Indennità di Naspi” si accede al form online di compilazione, che coincide col modello Naspi SR156.
Come si compila online la domanda di disoccupazione?
Il modulo di domanda Naspi online richiede l’indicazione degli stessi dati presenti nel modello cartaceo di domanda Naspi SR156. Vediamo nel dettaglio come deve essere compilato il form online:
- nella prima sezione del modulo online, appaiono i propri dati, integrabili col proprio numero di telefono fisso, cellulare e col proprio indirizzo e-mail; è necessario poi precisare la propria qualifica (ad esempio “impiegato/insegnante”);
- successivamente, nel modulo online appaiono precaricati i periodi di contribuzione precedenti e l’ultimo rapporto di lavoro, con la data di cessazione: se i dati sono errati, è necessario segnalarlo e specificare l’ultima azienda per cui si è lavorato, la data di cessazione del rapporto di lavoro; bisogna anche dichiarare che l’impiego è stato perso involontariamente (per licenziamento, scadenza del termine, dimissioni per giusta causa e assimilate, risoluzione consensuale in specifiche ipotesi);
Nelle schermate successive, bisogna dichiarare:
- se il licenziamento è avvenuto o meno per causa di malattia;
- se è stata percepita o meno, si percepirà o meno l’indennità di mancato preavviso;
- se sono stati svolti o meno periodi di lavoro all’estero;
- se si è titolari di assegno di invalidità e di voler optare per il pagamento dell’indennità Naspi limitatamente al periodo di concessione;
- si deve poi mettere il flag sul possesso del requisito di almeno 30 giornate di lavoro nell’anno.
Bisogna in seguito compilare la sezione relativa all’eventuale svolgimento di attività lavorativa, specificando se attualmente si svolge, o si prevede di svolgere, lavoro subordinato, autonomo, occasionale o parasubordinato e l’ammontare del reddito presunto nell’anno (in quanto la disoccupazione è ridotta in misura pari all’80% del nuovo reddito; oltre gli 8mila euro annui, per i redditi di lavoro dipendente e assimilati ed oltre i 4800 euro, per i redditi di lavoro autonomo, si perde il diritto all’indennità).
Si deve anche specificare se si percepiscono delle pensioni concesse da enti diversi dall’Inps
Come si compila online la dichiarazione di disponibilità?
Contestualmente alla compilazione della domanda Naspi, è richiesta la compilazione della Did, la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e alle iniziative di politica attiva, necessaria per l’ottenimento dello stato di disoccupazione, a meno che non sia già stata resa presso un centro per l’impiego.
La compilazione è obbligatoria, salvo il caso in cui non sia già stata resa la Did al Centro per l’impiego competente.
Con la Did ci si impegna espressamente a comunicare all’Inps:
- entro cinque giorni, la variazione della condizione di disoccupato;
- entro un mese dall’inizio, l’avvio di un’attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata, o lo svolgimento di attività di lavoro occasionale di tipo accessorio, e il reddito presunto per l’anno in corso;
- entro trenta giorni dall’inizio di una attività lavorativa subordinata, il reddito presunto per l’anno in corso;
- entro trenta giorni, la variazione dei dati relativi ai componenti e ai redditi del nucleo familiare;
- entro trenta giorni, l’apertura di un contenzioso relativo al licenziamento;
- l’espatrio verso altro stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda alla ricerca di lavoro, con la consapevolezza che il diritto alla prestazione di disoccupazione può essere conservato per un massimo di tre mesi, nel rispetto dei regolamenti CE 883/2004 e 987/2009;
- l’espatrio verso altro Stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda per altri motivi diversi dalla ricerca di lavoro, consapevole dell’eventualità che posso perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione;
- l’espatrio verso un Paese non comunitario alla ricerca di lavoro o per altri motivi, consapevole dell’eventualità che si può perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione.
Come si compila la richiesta delle detrazioni sulla disoccupazione?
Nel form online di richiesta disoccupazione si deve anche specificare se si vuole fruire delle detrazioni per reddito di lavoro dipendente e per carichi di famiglia sulla Naspi. In particolare si può:
- confermare la dichiarazione dell’anno precedente
- non chiedere alcuna detrazione
- chiedere la detrazione per lavoro dipendente e assimilati (di cui all’art. 13 del TUIR del D.P.R. 917/1986)
- chiedere la detrazione per carichi di famiglia (di cui all’art. 13 del TUIR del D.P.R. 917/1986).
In quest’ultimo caso, è obbligatorio presentare il modello Detrazioni, cod. MV10 debitamente compilato, disponibile sul sito dell’Inps, alla sezione modulistica.
Come si compila la richiesta di pagamento della disoccupazione?
Se si desidera l’accredito della Naspi nel proprio conto corrente, bancario o postale, o sulla carta prepagata, bisogna inserire il proprio codice Iban, diversamente si può scegliere, come modalità di pagamento, il bonifico domiciliato.
Se si sceglie il bonifico nel conto corrente, è necessario compilare e allegare anche il modello SR 163, denominato “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”: si tratta infatti del documento che deve essere obbligatoriamente compilato per specificare le modalità di pagamento della Naspi e di tutte le prestazioni a sostegno del reddito in generale.
Il beneficiario dell’indennità, in particolare, è tenuto a fornire all’Inps, compilando il modulo:
- la specifica delle modalità di pagamento già inserite nella domanda di Naspi;
- i dati di riferimento dell’agenzia o della filiale dell’istituto di credito (banca/posta) che effettua il pagamento;
- il codice iban, riferito al rapporto di conto corrente di chi richiede la prestazione, con data, timbro e firma del funzionario del competente ufficio postale o della banca.
Nel caso in cui l’interessato richieda il pagamento della Naspi in un conto corrente o in una carta prepagata, se il rapporto è aperto presso un istituto di credito virtuale, timbro e firma del funzionario non sono necessari: è sufficiente, difatti, inviare il documento rilasciato on line dalla procedura di collegamento al conto nel quale appare l’intestazione, considerato che il modulo SR163 non potrebbe essere materialmente sottoscritto da un funzionario della banca.
Si possono richiedere gli assegni familiari sulla disoccupazione?
Sull’indennità di disoccupazione Naspi è anche possibile ottenere, da parte dell’Inps, il pagamento degli Anf, gli assegni al nucleo familiare. Se l’interessato ha diritto agli assegni familiari, deve confermarlo mettendo la spunta su “ho diritto all’assegno”. Deve poi compilare e allegare il modello ANF/PREST, cod. SR32.
Come si invia la richiesta di disoccupazione?
Al termine della compilazione del form di domanda Naspi, è possibile allegare dei documenti e scrivere delle note.
Completata la richiesta, se si ritiene di dover fare ulteriori modifiche alla domanda, nell’ultima pagina del form bisogna cliccare su “Salva ed Esci”, per poter rientrare e terminare la compilazione; diversamente, si deve cliccare la scritta Conferma e procedere direttamente all’invio della domanda online.
Inviata la domanda, è stampabile sia il modello di domanda stesso, che la ricevuta col numero di protocollo.
Chi può beneficiare della domanda di disoccupazione online precompilata?
L’Inps, di recente, ha attivato un nuovo servizio per i lavoratori dipendenti, attraverso il quale informa, in tempo reale, che si possiedono i requisiti per inviare la domanda Naspi per ricevere l’indennità di disoccupazione.
All’interno dell’area personale My Inps, in particolare, è stato messo a disposizione dei lavoratori che hanno perso involontariamente l’impiego un apposito link per l’accesso alla domanda Naspi precompilata.
Il servizio, inizialmente attivato in via sperimentale, sarà a breve ampliato alla generalità dei lavoratori dipendenti.
La possibilità di accedere alla domanda online di disoccupazione precompilata semplifica notevolmente i passaggi per ottenere l’indennità, in quanto risultano già caricati numerosi dati; inoltre, le tempistiche di liquidazione del sussidio risultano più veloci.
Come si modifica la domanda di disoccupazione online?
Una volta presentata e inviata la domanda di disoccupazione online, non è più possibile modificare il form. Eventuali variazioni devono essere allora presentate attraverso il modulo Naspi Com: il modello è reperibile all’interno della stessa sezione del sito dell’Inps dalla quale è accessibile la domanda di disoccupazione online.
In alternativa, si può compilare il modulo Naspi-Com cartaceo e inoltrarlo tramite patronato, oppure inviare la comunicazione tramite il call center dell’Inps.
Il modello Naspi-Com, nello specifico, serve per comunicare all’Inps, nel periodo durante il quale il lavoratore percepisce un’indennità legata al proprio stato di disoccupazione, il verificarsi di una delle seguenti situazioni:
- inizio attività autonoma con l’indicazione del reddito annuo presunto (entro 30 giorni);
- indicazione del reddito annuo presunto derivante da lavoro parasubordinato il cui inizio è stato rilevato dall’Inps dalle comunicazioni obbligatorie effettuate dal committente (entro 30 giorni);
- espatrio nel periodo indennizzabile in cerca di lavoro o per altri motivi;
- fruizione di altri tipi di prestazione (malattia, maternità, ricovero) non comunicati telematicamente;
- avvenuta presentazione di domanda di pensione ad istituzione diversa dell’Inps;
- inizio attività di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, esclusivamente nei casi in cui il datore di lavoro non sia tenuto alle comunicazioni obbligatorie preventive di assunzione (comunicazione unica modello Co. Unilav) o non vi abbia ottemperato per altro motivo (lavoro estero, fallimento ecc.).
Inoltre, può essere utilizzato:
- per qualsiasi comunicazione riguardante eventi, diversi da quelli sopraelencati, che possano avere effetto sulla prestazione, compilando le due righe di testo libere (per esempio cambio indirizzo);
- per allegare documenti pertinenti alla prestazione in pagamento;
- può anche essere utilizzato per comunicare il cambio ufficio pagatore o un nuovo Iban.
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