Per la domanda del reddito di cittadinanza non servono particolari documenti: basta inviare il modello messo a disposizione dall’Inps (non ancora pubblicato) tramite uno dei canali autorizzati.
Ogni altra informazione l’Inps la prenderà dai propri archivi tant’è che - come si legge nella guida dedicata al reddito di cittadinanza - sarà l’Istituto stesso ad associare l’Isee alla domanda. Quindi, è sufficiente che al momento della richiesta del reddito di cittadinanza abbiate presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata; non occorre infatti ulteriore documentazione se non il modello Inps per la domanda.
Ricordiamo che la domanda del reddito di cittadinanza si può inviare a partire dal 6 marzo 2019 secondo una delle seguenti modalità:
- telematicamente attraverso il sito ufficiale del RdC;
- presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
- presso gli uffici Postali (dopo il 5° giorno di ciascun mese).
Se volete presentare la richiesta online, però, non è sufficiente essere in regola con la documentazione necessaria per il reddito di cittadinanza; per poter accedere al sito ufficiale, infatti, vi occorre l’Identità Digitale Spid.
Per il reddito di cittadinanza serve lo Spid
Lo Spid è lo strumento con il quale il cittadino può accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione. È molto utile perché permette di accedere velocemente ai servizi telematici della PA senza doversi registrare e memorizzare diverse password: basta richiedere una sola volta l’Identità Digitale, infatti, per poter accedere a tutti i servizi e, ad esempio, fare richiesta per la pensione o per una misura assistenziale, quale appunto il reddito di cittadinanza.
In alcuni casi lo Spid è facoltativo (ad esempio per accedere al sito Inps) in altri è obbligatorio: tra quest’ultimi rientra proprio la domanda online per il reddito di cittadinanza, per la quale avere l’Identità Digitale rappresenta un requisito inderogabile.
Per il rilascio dello Spid occorre qualche giorno, quindi vi consigliamo di richiedere già da oggi l’Identità Digitale (qui trovate un elenco dei provider ai quali rivolgervi) così da farvi trovare pronti per il 6 marzo.
Il rilascio dello Spid è gratuito per due anni, e per la richiesta basta presentare il documento di identità, la tessera sanitaria con codice fiscale, oltre ad indicare un indirizzo e-mail ed un numero di telefono.
Per il RdC non servono documenti, ma per l’ISEE sì
Tolto lo Spid non occorre altro per la richiesta del reddito di cittadinanza. Tra l’altro, l’Identità Digitale non è neppure necessaria per chi vuole fare richiesta personalmente rivolgendosi a Poste Italiane e al CAF.
L’importante è che in questi giorni presentiate una DSU aggiornata ai fini della richiesta ISEE; dopodiché dovremo attendere che l’Inps renda ufficiale il modello da compilare per la domanda del reddito di cittadinanza.
A tal proposito, ricordiamo che per la richiesta ISEE è necessario consegnare i seguenti documenti:
- codice fiscale (sia del dichiarante che di tutti i componenti del nucleo familiare);
- documento d’identità del dichiarante;
- contratto di affitto registrato (in caso di residenza in locazione);
- modello 730 e/o Modello Unico;
- per dipendenti e pensionati è necessario anche il Modello CUD;
- qualsiasi altra certificazione o documentazione attestante redditi, compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, etc…;
- IRAP (imprenditori agricoli);
- documentazione attestante il patrimonio mobiliare, compresa la giacenza annua riferita a depositi bancari e/o postali;
- documentazione attestante il patrimonio immobiliare;
- certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per acquisto e/o costruzione di un immobile di proprietà;
- certificazione della disabilità (se presenti disabili all’interno del nucleo familiare);
- targa o estremi di registrazione al P.R.A. o al RID di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.
Una volta presentati questi documenti ai fini della DSU per l’aggiornamento dell’ISEE 2019 non dovete far altro che attendere l’avvio del reddito di cittadinanza previsto per il 6 marzo; per la richiesta del contributo non ci sono altri documenti da presentare (oltre ovviamente al documento d’identità) se non il modello Inps che dovrebbe essere ufficializzato a breve.
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