La nuova one-off di Maranello è la più estrema degli Special Projects ed è nata su richiesta di un cliente: vediamo le specifiche tecniche della Ferrari Prototipo P80/C.
Ferrari P80/C è il nuovo più recente modello del Cavallino Rampante che aggiunge un’altra supercar one-off alla serie Special Projects. Presentata ad Hong Kong, ed annunciata come Prototipo l’auto è la più estrema della sua serie, nata su richieste di un cliente e divenuta uno dei pezzi più pregiati della gamma.
Con questa P80/C, viene rielaborato il concetto di Ferrari Sport Prototipi in chiave moderna. Il progetto è nato nel 2015 ed è stato il più lungo nella storia delle one-off Ferrari. L’auto è omologata solo per pista, realizzata su richieste specifiche di un cliente, a ulteriore conferma di come Ferrari, oltre a essere un brand internazionale, mantenga ancora intatta la vocazione di costruttore di auto da sogno taylor made.
A livello stilistico, la nuova auto monta un alettone in fibra di carbonio, un ritorno al passato per Ferrari, che nelle ultime sue creazioni ha cercato di limitarne l’uso. Vediamo il prezzo e la scheda tecnica della Ferrari P80C.
Ferrari P80/C, scheda tecnica
Nata dai disegni del Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni, l’auto è stata sviluppata dai tecnici del Cavallino in stretto contatto con il cliente di Hong Kong che l’ha richiesta con lo scopo di creare una Hero Car il più autentica possibile.
La Ferrari P80/C è un’auto unica, ispirata ad auto storiche come la 330 P3/P4 o la Dino 206 S del ’66, che nate come auto da pista hanno influenzato la produzione dei modelli stradali.
Per confermare l’attitudine corsaiola del Cavallino Rampante, la nuova auto monta un volante derivato da quelli in uso in Formula 1, mentre il cruscotto riporta soltanto alcune informazioni in digitale più una serie di comandi fisici.
Un dettaglio importante riguarda il posteriore, con un alettone ampio realizzato in fibra di carbonio. Gli ultimi modelli Ferrari, anche i più sportivi o estremi, sono stati progettati tutti senza l’ausilio dello spoiler posteriore che invece ha caratterizzato modelli iconici come la F40. Questo ritorno, implica un inevitabile connotazione da pista.
Il design complessivo è aerodinamico, con un assetto molto ribassato e deviatori di flusso che durante la marcia a velocità sostenuta praticamente spingono l’auto sull’asfalto, aumentando la tenuta.
Nonostante il design sia molto diverso, l’auto è costruita sul telaio della 488 GT3 che si è dimostrato il più versatile allo scopo, anche grazie al passo più lungo di 50 mm che ha aiutato nell’impostazione della cabina in avanti e del motore in posizione centrale. Gli interni rimangono però fedeli alle versioni da corsa della 488 GT3.
Il motore è in posizione centrale, ed è una versione estrema di quello montato sulla 488 GT3, un V8 3900 biturbo portato a non meno di 800 cavalli, forse accompagnato da un’unità elettrica come LaFerrari, a conferma di quanto a Maranello siano attenti a sfruttare i motori ibridi per avere più sprint.
Ferrari P80/C, prezzo
In quanto una delle supercar più estreme della gamma Special Projects di Ferrari, la P80/C potrebbe anche rientrare automaticamente tra le più costose. La casa di Maranello nella sua storia ha prodotto veicoli one-off su specifica richiesta dei propri clienti, tra collezionisti, appassionati, uomini politici e di spettacolo, e più un modello è unico ed esclusivo più è alto il prezzo che vale.
Non si conosce ancora il costo del pezzo unico, ma alcune indiscrezioni parlano di una cifra equivalente a circa 5 milioni di euro.
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