Il green pass cambia ancora. Dal 1° febbraio 2022 cambiano le regole per l’ingresso nei negozi e negli uffici pubblici per vaccinati e non vaccinati. Ecco cosa sta per cambiare.
Cambiano le regole per la gestione del green pass. Il Governo Draghi aveva già deciso quali modifiche apportare alla certificazione verde, a partire dal suo utilizzo (diviso tra green pass super e ordinario), fino alla durata. Le novità saranno attive da oggi, 1° febbraio. Infatti durante il Consiglio dei Ministri lampo che si è tenuto questo pomeriggio non ci sono state modifiche su questa riga, a differenza di quanto previsto per l’utilizzo delle mascherine e la chiusura delle discoteche.
Sembrava improbabile arrivare al 1° febbraio con ancora delle restrizioni così elevate, in un quadro europeo più permissivo e che allenta le misure; al contrario il Governo Draghi ha deciso di percorrere la strada della prudenza ancora una volta. Mercoledì è previsto il Consiglio dei Ministri per l’emanazione del nuovo decreto anti Covid. Nel nuovo decreto dovrebbero essere inserite e risolte anche le questioni sulla quarantena per la scuola e la durata del green pass.
Green pass dal 1° febbraio: cosa cambia
Tra le mosse del Governo per incentivare la campagna di vaccinazione della terza dose booster, oltre alla diminuzione del tempo di somministrazione tra la seconda dose e quella di richiamo (fissata dopo 4 mesi), si è deciso di optare per la diminuzione della durata di validità della certificazione verde (super green pass).
Il primo importante cambiamento del 1° febbraio sarà quindi la durata del green pass per tutti i guariti e i vaccinati. A partire oggi il green pass rafforzato avrà una durata diminuita, passando da 9 a 6 mesi per tutti. La continua contrazione della validità della certificazione verde, all’inizio infatti era di 12 mesi, è dovuta agli aggiornamenti della pandemia e degli studi stessi.
Le regole, decise il giorno prima della vigilia di Natale (23 dicembre 2021) saranno valide per tutti, non solo per i green pass rafforzati emessi dopo il 1° febbraio. Quindi per chi è vaccinato da settembre iniziano i problemi. Infatti non si ha ancora notizie per una quarta dose e il rischio è di rimanere scoperti non dal vaccino, ma dal green pass perché scaduto.
Proprio per evitare questo imbarazzante problema di tempistiche, il Governo potrebbe cambiare idea sulla durata già questo mercoledì in Consiglio. Da qualche giorno la proposta di un green pass illimitato per chi ha completato la vaccinazione si è fatta largo e potrebbe diventare realtà. Insomma, green pass per sempre, almeno fino a quando non ci sarà un altro limite e un’altra dose. Staremo a vedere.
Green pass base e rafforzato:i nuovi obblighi a partire dal 1° febbraio
Da oggi cambiano le regole per gli ingressi nelle attività pubbliche e private, ma anche per uffici postali, banche e altri servizi. Gli unici esenti da regole, al momento, rimangono i supermercati e i negozi che vendono beni di prima necessità. Dal 1° febbraio cresce la lista delle attività da poter svolgere solo se in possesso di green pass rafforzato, cioè per i vaccinati e i guariti; ma non manca di aggiornarsi neanche la lista di ciò che è possibile fare solo se in possesso di un tampone negativo.
Nel dpcm del 21 gennaio sono segnalate le attività incluse ed escluse dalle nuove regole. Nessuna smentita o cambiamento dal Consiglio dei Ministri lampo di oggi, per questo si confermano le attività per le quali sarà necessario il green pass base, che sono:
- banche
- poste e uffici postali
- uffici aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali
- uffici giudiziari
- uffici dei servizi socio sanitari esclusivamente per la presentazione di denunce o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci.
Esenti invece dall’utilizzo del green pass base o rafforzato rimangono gli esercizi che vendono beni essenziali. Troviamo:
- ipermercati, supermercati, discount di alimentari, mini mercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari
- farmacie e parafarmacie
- veterinari
Dal 1° febbraio scattano le multe per i non vaccinati
Tra gli obblighi previsti nel decreto valido fino al 15 giugno è previsto anche l’obbligo di vaccinazione per tutti gli over 50, lavoratori o meno. Tutti vaccinati sopra i 50 anni, altrimenti si rischia una multa di 100 euro su controlli a campione. Insomma, non il massimo della pena se si prevede un obbligo vaccinale.
Altra data da segnare sul calendario è sicuramente il 15 febbraio. In questa data entrerà in vigore l’obbligo di Super Green Pass per tutti i lavoratori pubblici e privati che hanno superato i 50 anni. Infatti sarà obbligatorio avere il Green pass rafforzato (ottenibile con la vaccinazione o la guarigione) per non incappare in un’altra multa, questa volta tra i 600 e i 1.500 euro. Peggio ancora non presentarsi comporta un’assenza ingiustificata e tutto il meccanismo di sospensione dello stipendio che questo comporta.
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