I 3 segreti di uno startupper milionario per avviare un’impresa di successo

Gabriele Stentella

19 Dicembre 2021 - 07:00

Il CEO della società tecnologica Crown Digital ha fornito alcune importanti raccomandazioni per chi vuole avviare la propria startup.

I 3 segreti di uno startupper milionario per avviare un’impresa di successo

Il fondatore e CEO della società tech Crown Digital Keith Tan ha condiviso tre importanti consigli per avviare una startup di successo. L’imprenditore singaporiano è alla guida di una realtà multimilionaria fondata nel 2015 che commercializza il robot barman «Ella», particolarmente richiesto e apprezzato in Giappone e in altri Paesi asiatici.

Abbandonare il vecchio impiego per avviare la propria attività è sempre più in voga tra i lavoratori più giovani, i quali sono maggiormente propensi a rincorrere le proprie ambizioni lavorative e affrontare il rischio d’impresa. Tale fenomeno, indicato con il termine di «YOLO Economy», è figlio soprattutto dei disagi economici che hanno colpito gli Stati Uniti, ma nell’ultimo anno ha interessato anche l’Europa e l’Italia.

1. Valutare l’utilità della propria startup

Come prima cosa, Tan ha sottolineato l’importanza d’individuare una problematica reale del cliente e di basare il proprio core business sulla risoluzione di quest’ultima. Il manager ha portato l’esempio del robot «Ella», che risponde a un’esigenza specifica del consumatore di caffè: avere un buon caffè a ogni ora del giorno e in pochi minuti.

“Non aveva senso costruire robot per il gusto di farlo. È necessario supportarlo con un modello di business sostenibile.”

Tan ha in seguito precisato che il robot di sua invenzione va anche incontro alle esigenze del datore di lavoro, dato che assicura prestazioni lavorative senza interruzioni e può compensare l’eventuale carenza di personale. Un prodotto o un servizio vincente deve avere un’utilità tangibile sia per il cliente intermedio che per quello finale.

2. Vendere bene il proprio business

Il secondo consiglio dell’imprenditore è incentrato sull’acquisizione di clienti, dipendenti, collaboratori esterni, partner strategici e investitori. Tan ha ricordato che nei primi anni di vita di Crown Digital non era semplice convincere le persone della validità del suo modello di business, elemento che ha anche ritardato la progettazione del prodotto. Il manager ha poi spiegato in poche semplici parole cosa gli ha permesso di andare avanti nonostante tutto:

«Devi vendere bene l’idea ed esserne appassionato (...) Devi avere quel trambusto per vendere quella prima idea e costruire quella squadra.»

Per conquistare la fiducia altrui è quindi importante essere i primi a nutrire fiducia nei confronti della propria startup e del servizio o prodotto che si vuole offrire sul mercato.

3. Stringere partnership strategiche

Una startup non può pretendere di arrivare a fatturare milioni di dollari senza l’aiuto di partner strategici. In questo modo può essere riassunto il punto di vista del CEO di Crown Digital, il quale nel corso del suo intervento ha portato l’esempio delle collaborazioni strategiche che la sua società ha stipulato in Giappone e Singapore con le principali compagnie di trasporti urbani.

«Non puoi fare tutto da solo. Ma se puoi influenzare i tuoi partner per aiutarti, questo aiuta molto.»

Entrando più nello specifico, le due partnership hanno permesse alla società singaporiana di ricevere un finanziamento superiore ai $3 milioni.

Argomenti

Iscriviti a Money.it