Il Tesoro ha iniziato a collocare questa mattina un Btp a 50 anni con scadenza nel 2072. Riapre anche il Btp a 7 anni.
Come preannunciato ieri dal Tesoro, questa mattina è iniziato il collocamento di un nuovo Btp a 50 anni con scadenza nel 2072 e cedola all’1,7%, accompagnato anche dalla riapertura di un Btp a 7 anni, in scadenza nel 2028 e con cedola dello 0,95%. Gli ordini, da quanto si apprende, hanno già toccato quota 85 miliardi di euro.
Il collocamento segue di poche settimane lo stop ai certificati zero coupon CTZ e l’emissione del primo Btp short term, bond con scadenza a due anni e raccolta da 4 miliardi in prima asta.
Btp, il Tesoro avvia il collocamento dual tranche
Nel dettaglio, come comunicato dal Mef, il mandato per l’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo Btp a 50 anni e di un Btp a 7 anni è stato affidato ad un pool di banche, Barclays, Bank of America, JP Morgan, Société Générale e Unicredit.
La scadenza del secondo benchmark a 50 anni sarà dunque al 1 marzo 2072, mentre quella del 7 anni al 15 marzo 2028. "L’annuncio dei titoli e dei quantitativi in offerta nelle aste di titoli a medio-lungo termine previste per martedì 13 aprile avverrà tenendo conto dell’operazione annunciata”, ha chiarito il Mef.
Sul fronte rendimenti, invece, le prime indicazioni per il Btp a 50 anni sono in area 50 pb sul tasso del Btp settembre 2051, mentre per il Btp a 7 anni in area 12 pb rispetto al tasso del titolo con scadenza 2027.
Spread Btp-Bund sopra i 100 punti
Intanto, acque agitate sul fronte spread Btp-Bund. Ieri il differenziale tra il rendimento del decennale italiano e il pari durata tedesco ha chiuso in rialzo a 100,7 punti base, riaprendo questa mattina poco mosso a 101 pb per poi scendere a 100,1 pb.
Ieri, in apertura, il differenziale tra i due titoli si attestava a 96 pb, a fronte di un rendimento del Btp a 10 anni del 63%.
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