Lavoro, i 5 profili più ricercati dalle aziende nel 2022

Teresa Maddonni

24 Dicembre 2021 - 12:00

Lavoro: sono 5 i profili professionali che le aziende cercano di più, ma difficili da reperire. Dagli ottici ai giuntisti per finire con i camionisti: vediamo quali sono.

Lavoro, i 5 profili più ricercati dalle aziende nel 2022

Lavoro: sono 5 i profili maggiormente ricercati dalle aziende nel 2022, ma che le stesse faticano a trovare. Si tratta tuttavia di opportunità di lavoro per giovani diplomati o laureati che cercano un impiego.

Tra i 5 profili più ricercati vi è quello dell’ottico e non è un caso che Luxottica abbia recentemente lanciato la nuova edizione del programma Campus di Sailmoiraghi&Viganò offrendo a dei neodiplomati un contratto a tempo determinato con un premio di ingresso di 2.500 euro.

Tra gli altri profili ricercati nel 2022, ma che le aziende faticano a trovare, troviamo quello dei giuntisti, vale a dire gli operai che si occupano di collegare i cavi in fibra ottica e non solo.

Vediamo allora quali sono nel dettaglio i 5 profili professionali più ricercati dalle aziende e anche meno reperibili per il 2022.

Lavoro, i 5 profili più ricercati nel 2022: ottici e giuntisti

Tra i 5 profili più ricercati dalle aziende nel 2022, come anticipato, troviamo ottici e giuntisti.

Per quanto riguarda i primi, per fare qualche esempio, Luxottica ha recentemente lanciato la nuova edizione del programma Campus di Sailmoiraghi&Viganò e offre a 70 neodiplomati nelle scuole di ottica italiane un contratto a tempo determinato con un premio di ingresso di 2.500 euro.

I migliori del programma potranno anche ottenere un contratto a tempo indeterminato. Gli ottici selezionati verranno inseriti nei vari negozi Salmoiraghi & Viganò e Ray-Ban in Italia.

Anche i giuntisti sono tra i profili professionali maggiormente ricercati nel 2022 e sono proprio i professionisti che è più difficile reperire.

Si tratta, come anticipato, degli addetti alla giunzione di cavi elettrici destinati a impianti di telecomunicazioni, nello specifico agli impianti di fibra ottica. In Italia ne mancherebbero circa 16mila.

Non solo i giuntisti, perché mancano anche:

  • gli operai che effettuano gli scavi dove passa la fibra;
  • i tecnici che si occupano dell’attivazione della fibra in casa o in ufficio.

Esperti di sicurezza informatica

Tra i 5 lavori più richiesti nel 2022 troviamo anche gli esperti di sicurezza informatica. Nel dettaglio tra i profili ricercati dalle aziende in tema di cyber security vi sono:

  • cyber risk analyst che si occupa di analizzare i principali rischi aziendali;
  • security consulting engineering che si occupa dei software;
  • chief information security officer.

Non a caso un’azienda come Accenture ha recentemente aperto 300 posizioni proprio per il reparto security.

Camerieri, cuochi e camionisti

Mancano camerieri e cuochi, ma anche camionisti pertanto si tratta di profili di lavoro più ricercati nel nuovo anno ormai alle porte.

La pandemia ha messo a dura prova il settore della ristorazione e per mesi il dibattito pubblico si è concentrato proprio sulla mancanza di camerieri e chef. Con le strutture alberghiere, ristoranti e villaggi turistici che riprendono l’attività dopo i mesi di lockdown e restrizioni anche nel 2022 ci sarà una forte domanda di camerieri e cuochi sebbene in molti casi, come accaduto nell’estate del 2021, siano difficili da reperire.

Quello del camionista è un lavoro molto faticoso e che richiede lunghi periodi lontano dalla propria casa e dai propri affetti.

Nonostante lo stipendio che può arrivare anche a 3mila euro netti al mese è molto difficile trovare oggi qualcuno che sia disposto a svolgere questo mestiere.

Secondo Conftrasporti infatti ogni anno in Italia c’è una carenza di almeno 20mila camionisti e si tratta di numeri che potrebbero crescere se si pensa che nel settore l’età media è di 54 anni.

Nuovi camionisti sono difficili da trovare anche perché, secondo gli esperti del settore, anche le spese da sostenere per accedere al mestiere possono essere un disincentivo. Si parla infatti di 5mila euro tra patente e formazione.

Il futuro del lavoro di camionista dipende anche dalle aziende, se sono disposte o meno a sostenere questi costi. Molte, è bene dirlo, già lo fanno.

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