Dopo un lungo periodo di stallo, l’azienda si sta inserendo brillantemente nello spazio mobile e mostra un’evoluzione continua, tanto che adesso le azioni Microsoft hanno il potenziale di raddoppiare.
Quando Apple cominciava appena ad affacciarsi sul mercato, Microsoft era già una macchina da soldi, rilevava sistemi operativi da tutto il mondo ed esercitava un controllo assoluto sul settore. Si trattava però dell’epoca in cui i computer fissi erano ancora una novità. Ma lo scorrere degli anni e una pesante causa anti-trust condotta dal governo federale avevano portato l’azienda di Bill Gates a perdere il suo dominio, apparentemente intoccabile.
Il difficile adattamento al rivoluzionario spazio mobile aveva poi spinto ancor più dietro i giorni migliori del gigante del software. Ma lo scorso anno le azioni Microsoft sono aumentate del 48%, l’azienda è in continua crescita e l’offerta si diversifica sempre di più, tra i settori gaming, hardware e cloud.
Perche le azioni Microsoft sono in salita
L’azienda di Bill Gates sembra avere più di un asso nella manica. A dicembre del 2017 ha annunciato che alcuni dei suoi nuovi computer portatili con Windows 10 avranno il chip Snapdragon Qualcomm, che garantisce ai laptop di funzionare su reti mobili e WiFi.
Se una simile funzionalità fosse davvero garantita si tratterebbe di un passo enorme per la Microsoft, che potrebbe in questo modo dedicarsi completamente alla crescita di Windows senza cercare di adattarlo ai dispositivi mobili; sarebbe infatti il portatile a diventare dispositivo mobile e Windows diventerebbe operativo su una piattaforma mobile. Certo non una buona notizia per partner abituali dell’azienda come Intel Corporation o Advanced Micro Devices.
Appare chiaro che questa evoluzione mostra come un’azienda che vale 732 miliardi di dollari continui quotidianamente a pensare fuori dagli schemi per trovare soluzioni nuove. Anche sul fronte hardware il recente notebook Surface si sta dimostrando una delle versioni più apprezzate di computer portatili, facendo concorrenza anche alla Apple.
Cruciale infine l’evoluzione del cloud business di Microsoft, che diventa colonna portante per l’azienda ma anche per l’intero settore del cloud computing. Azure è il nome della piattaforma cloud pubblica dell’azienda, che continua a crescere a ritmi impressionanti, dando al contempo la possibilità ad Amazon Web Services - il più grande fornitore di cloud al mondo - di fare soldi.
I ricavi di Azure crescono trimestre dopo trimestre, e ora è diventato il secondo fornitore di servizi cloud al mondo, con centri dati in Arabia Saudita e Svizzera per estendere la sua presenza.
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