Le zanzare possono trasmettere il coronavirus? Con l’arrivo della primavera cresce la preoccupazione di un possibile contagio da parte di questi insetti, ma gli esperti rassicurano: “Non trasmettono il virus”
Con l’arrivo della primavera, sempre più persone si stanno chiedendo: “Le zanzare possono trasmettere il coronavirus?” Questi piccoli e fastidiosi insetti con le loro punture entrano in contatto con il sangue e gli agenti patogeni dell’uomo e dunque viene spontaneo pensare che possano essere un possibile mezzo di trasmissione.
La risposta a questa domanda arriva da diversi esperti, che rassicurano tutti affermando che il virus della COVID-19 resiste nell’organismo delle zanzare e quindi non può essere trasmesso all’uomo.
Zanzare e coronavirus: gli esperti sul rischio contagio
L’argomento è stato ampiamente commentato da numeri esperti in diverse circostanze. Ranieri Guerra, vice direttore generale delle iniziative strategiche dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha affermato con assoluta certezza che le zanzare non trasmettono il virus.
Lo ha spiegato anche Roberto Burioni, tra gli esperti scientifici più popolari in Italia.
“Non dovete immaginare una zanzara come una siringa che prende del sangue e lo immette in altre persone. Se la zanzara punge un infetto, non succede nulla: la zanzara non viene infettata e quindi non può neanche contagiare un’altra persona. Nell’epidemia di coronavirus, le zanzare non hanno alcun ruolo per fortuna”.
Anche il Ministero della Salute è molto chiaro su questa questione e sul suo sito ufficiale ricorda che il coronavirus è un virus respiratorio, la cui trasmissione avviene attraverso le goccioline generate da una persona positiva con uno starnuto o con la tosse, o con le secrezioni di naso e bocca. La trasmissione da parte delle zanzare è dunque una bufala.
Come avviene il contagio dalle zanzare?
Le zanzare sono responsabili della trasmissione di moltissime malattie come la malaria o la febbre gialle, e ogni anno uccidono migliaia di persone, rientrando nella classifica degli animali più letali per l’uomo. Ma come avviene la trasmissione di un agente patogeno attraverso la zanzara?
Innanzitutto è importante precisare che dopo aver succhiato il sangue, esso finisce nello stomaco della zanzara e lì resta, non vi è dunque nessuna possibilità che venga mescolato con quello della successiva “vittima”.
Affinché avvenga il contagio di un virus da una zanzara all’uomo è necessario che anche l’insetto sia positivo all’agente patogeno. Durante la puntura, la zanzara inserisce il suo pungiglione nella cute e inietta una sostanza anestetica, che ci permette di non avvertire il dolore, e un anticoagulante che rende più liquido il nostro sangue, agevolandone lo scorrimento.
L’iniezione di queste sostanze è il modo attraverso cui la zanzara può trasmettere il virus, tuttavia il coronavirus non può infettare questo insetto e dunque la sua trasmissione all’uomo è attualmente impossibile. Inoltre la vita media di una zanzara è di circa una settimana e il tempo di incubazione del coronavirus è nettamente più lungo, per cui anche un possibile contagio di questi insetti è nettamente improbabile.
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