Legge di Bilancio 2019: le novità per gli autotrasportatori

Simone Micocci

09/01/2019

Dalla possibilità per le officine private di effettuare la revisione dei camion al rimborso spese del 50% dei costi sostenuti per il conseguimento della patente; ecco tutte le novità della Legge di Bilancio 2019 per il settore trasporti.

Legge di Bilancio 2019: le novità per gli autotrasportatori

La Legge di Bilancio 2019 introduce delle norme ad hoc per il settore degli autotrasportatori. Due le novità - a nostro parere - più importanti: la prima è quella che consente anche alle officine private di effettuare la revisione dei camion, mentre la seconda riguarda l’introduzione di appositi incentivi per favorire l’avvicinamento alla professione di conducente dei camion.

Ci sono però altre novità che riguardano, più o meno direttamente, il settore autotrasporti, come quella concernente il mancato taglio del 15% del credito di imposta sulle accise e l’incremento di personale delle motorizzazioni.

Per tutti gli interessati, quindi, abbiamo deciso di raccogliere le novità della Legge di Bilancio sul fronte trasporti in questa guida dedicata, così da fare chiarezza su cosa cambierà nei prossimi mesi.

Revisione camion: anche le officine private potranno effettuarla

La Legge di Bilancio - precisamente nei commi 1049 e 1050 dell’articolo 1 - modifica quanto disposto dall’articolo 80 del Codice della Strada, estendendo, su richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche alle officine private la possibilità di effettuare revisioni sui veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate.

Questa disposizione non si applica per i veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, o anche di prodotti deperibili in regime di temperatura controllata.

Tuttavia è bene precisare che questa novità non è ancora in vigore poiché bisogna attendere l’emanazione dell’apposito decreto da parte del MIT con il quale ne verranno stabilite le modalità operative.

Incentivi per favorire la professione di conducente dei camion

Dal comma 291 al 295, invece, sono elencati gli incentivi introdotti appositamente per favorire coloro che decidono di intraprendere la professione di autotrasportatori.

Il primo incentivo prevede un rimborso pari al 50% delle spese sostenute (che devono essere documentate) per il conseguimento della patente e delle relative abilitazioni professionali. Questo rimborso è rivolto esclusivamente ai soggetti che:

  • alla data del 1° gennaio 2019 hanno meno di 35 anni di età (non compiuti);
  • sono assunti con regolare contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • inquadrati presso imprese di autotrasporto di merci per conto terzi regolarmente iscritte all’Albo e al REN, con le qualifiche Q1, Q2 e Q3 del CCNL logistica trasporto merci e spedizioni.

Spetterà al datore di lavoro erogare il rimborso. Allo stesso tempo all’impresa di autotrasporto spetta una detrazione d’imposta pari all’ammontare dei rimborsi erogati nel limite di 1.500€ ogni anno.

Anche per questi due incentivi, però, bisognerà attendere l’emanazione degli appositi decreti attuativi per la loro entrata in vigore.

Le altre novità della Legge di Bilancio

La manovra finanziaria per il 2019, inoltre, fa chiarezza una volta per tutte sul fatto che non ci sarà alcun taglio del 15% del credito di imposta sulle accise. Questo perché la disposizione che prevedeva questa possibilità era già stata abrogata dal decreto legge 193/2016.

Inoltre, così come è stato per il 2018, anche per i prossimi due anni le imprese di autotrasporto potranno essere indennizzate - come disposto dal Decreto Genova - delle maggiori spese che hanno dovuto affrontare a causa del crollo del Ponte Morandi. Tuttavia, al momento i fondi a disposizione per questa misura - 80 milioni di euro per ciascuna annualità - sono ancora bloccati; si attende, anche in questo caso, l’apposito decreto attuativo per lo sblocco.

Infine, per permettere lo svolgimento di tutte le attività riguardanti la sicurezza stradale, è stata autorizzata l’assunzione per il 2019 di 50 unità di personale da parte del Dipartimento per i Trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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