Matrimoni, quando si potranno celebrare: conviene rinviare?

Marta Tedesco

3 Aprile 2020 - 15:29

Per chiunque avesse fissato la data del proprio matrimonio in primavera, è chiaro ormai che la soluzione migliore sia rinviare. Gli esperti di settore consigliano di posticipare in autunno o addirittura al 2021.

Matrimoni, quando si potranno celebrare: conviene rinviare?

Matrimonio ai tempi del coronavirus: meglio rinviarlo? Per chi vuole festeggiare con una cerimonia in grande stile, la risposta è sì. Lo consigliano gli esperti del settore, soprattutto a coloro che hanno fissato le nozze in primavera.

I wedding planner suggeriscono di spostare la data del lieto evento al prossimo autunno e di fare in fretta a riorganizzare, poiché in tanti penseranno di far slittare il matrimonio tra settembre e ottobre, da sempre periodo ideale per chi sposarsi.

Inoltre, a causa di difficoltà organizzative e tecniche, come trovare disponibili le strutture dove festeggiare la cerimonia, per molti sarà inevitabile rinviare addirittura al 2021.

Tuttavia, è bene ricordare, per chi ha fissato il matrimonio in questo periodo di emergenza, che è possibile sposarsi durante il lockdown, anche se con alcuni limiti. Le nozze infatti possono essere celebrate in chiesa alla presenza del solo prete, degli sposi e dei testimoni, nel rispetto della distanza di sicurezza tra i celebranti. Misure valide anche per i riti civili.

Matrimonio durante quarantena: quando si potrà celebrare?

Per chi avesse programmato la data di nozze nei mesi di aprile e maggio, è ormai chiaro sia necessario posticipare il lieto evento. A esprimersi rispetto a questo sono numerosi wedding planner, secondo cui per chi avesse fissato il giorno della celebrazione prima dei mesi di luglio e agosto, sarebbe meglio non azzardare. Scelta più saggia sarebbe posticipare ad autunno, nei mesi di settembre e ottobre, o addirittura al prossimo anno.

A parlarne è la wedding planner Ivonia Apicella, che opera in Toscana: “Fino ad aprile siamo fermi con un calo del 100% del fatturato”. L’esperta ha spiegato che dopo aver cancellato tutti i matrimoni previsti fino al 3 aprile, quelli programmati per maggio e giugno sono destinati a essere posticipati. I mesi preferibili sono settembre e ottobre, ma per chi non avesse la possibilità di riorganizzarlo entro il 2020, per motivi logistici e di disponibilità, le cerimonie slittano da giugno 2020 a giugno 2021.

Per quanto riguarda i matrimoni programmati per la stagione estiva, nei mesi di luglio, agosto o settembre, per ora la maggioranza di essi rimane confermata. Apicella precisa inoltre che questa situazione non riguarda solo la sua regione, ma coinvolge tutto il contesto nazionale. Per far fronte alla situazione d’emergenza, il tentativo degli esperti di settore è quello di riprogrammare gli eventi entro l’anno anche per evitare gravi ripercussioni a livello occupazionale.

Matrimonio al tempo del coronavirus: consigli utili

Per chi ha in programma di sposarsi tra aprile e maggio 2020 vi sono due possibilità dunque: celebrare o rimandare. Per quelli non disposti a tirarsi indietro è necessario tener presente alcuni aspetti importanti, come il numero degli invitati. La ripartenza delle attività infatti è prevista, ma sarà graduale, e il divieto di assembramenti probabilmente durerà ancora a lungo. Bisognerebbe dunque riconsiderare il numero degli ospiti all’evento, che dovrà essere necessariamente ridotto.

Chi dovesse decidere di posticipare dovrà considerare gli aspetti burocratici. Sarà necessario riprendere in mano tutti i contratti firmati con i fornitori di servizi, come location, catering e fotografi, e controllare cosa prevedono gli accordi. Dopo aver preso nota degli acconti pagati, bisogna in seguito procedere a contattare i singoli fornitori. Se invece si è fatto riferimento a un wedding planner, il compito di rimediare a tutto è unicamente a suo carico.

Una volta fissata la nuova data, l’altro aspetto da considerare sono gli invitati e la comunicazione del nuovo programma. Per ovviare all’incombenza di un rinnovato invio delle partecipazioni, una soluzione rapida e a costo zero è quella di servirsi di strumenti come WhatsApp o le email.

Per quanto riguarda il viaggio di nozze invece è necessario fare riferimento all’agenzia di viaggi che se ne occupa. Secondo le ultime disposizioni ministeriali, il pagamento della caparra può essere tradotto in voucher da utilizzare in altri momenti. Sarà possibile dunque spostare biglietti aerei e prenotazioni di alberghi e alloggi senza costi aggiuntivi.

Argomenti

# Italia

Iscriviti a Money.it