Maturità 2020 al via: vediamo come funziona l’esame quest’anno, come viene valutata la prova, quali sono le misure di sicurezza da adottare. Si tratta di un maxi orale di 60 minuti.
Maturità 2020: come funziona l’esame quest’anno? Si tratta di un maxi orale in presenza che prende il via oggi dopo mesi di didattica a distanza.
La prima grande novità dell’esame di Stato 2020 riguarda proprio le prove scritte che vengono meno, quella del 17 giugno era inizialmente la giornata dedicata al tema di italiano.
L’esame della Maturità 2020 inoltre si svolge alla presenza di una commissione composta da sei insegnanti interni alla classe mentre solo il presidente resta esterno.
Il Miur ha chiarito anche, su indicazione del Comitato tecnico scientifico, come funziona l’esame in sicurezza: uso della mascherina per personale docente e non docente, come anche per gli studenti che potranno però abbassarla in fase di colloquio.
La distanza di sicurezza da rispettare è di almeno 2 metri con aerazione e sanificazione costante dei locali scolastici. Obbligatoria anche un’autocertificazione attestante lo stato di salute.
Vediamo ora nel dettaglio come funzione l’esame della Maturità 2020, come si calcola il voto e le linee guida per la sicurezza. Per tutte le novità sulla Maturità 2021 clicca qui.
COME FUNZIONA L’ESAME DI MATURITÀ 2020
Maturità 2020: orario d’inizio e durata esame
La Maturità 2020, il solo maxi orale, ha preso il via oggi 17 giugno con orario previsto per i primi colloquo alle 8:30.
La durata prevista per l’esame orale è di 60 minuti il che comporta un’articolazione dello stesso molto più complessa rispetto a quanto accade ordinariamente.
L’esame orale infatti cerca di sopperire alla mancanza delle prove scritte, il tema d’Italiano e la seconda prova mista sulle materie d’indirizzo, ricomprendendo tutte le prove in un colloquio scandito da cinque momenti fondamentali.
Sappiamo che la Maturità 2020 inizia oggi, ma ogni scuola comunica ai propri studenti, come accade ogni anno, il calendario interno con il giorno assegnato al singolo.
Cos’è il maxi orale della Maturità 2020: le prove
Ora vediamo nel dettaglio cos’è il maxi orale della Maturità 2020 che si articola in diverse fasi che si esauriscono in 60 minuti. A fissare le regole e spiegare come funziona l’esame orale della Maturità 2020 è proprio l’ordinanza ufficiale del Miur e in particolare l’articolo 17.
- Discussione di un elaborato concernente le discipline d’indirizzo (quelle individuate come oggetto della seconda prova). L’argomento è stato assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline d’indirizzo medesime entro il 1°giugno. L’elaborato è stato trasmesso dai candidati ai docenti componenti la sottocommissione per posta elettronica entro il 13 giugno}. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;
- discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe;
- analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione;
- esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
- accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
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Voto Maturità 2020: il calcolo
La stessa ordinanza del Miur definisce come viene assegnato il voto della Maturità 2020 e come avviene quindi il calcolo dello stesso.
I maturandi possono arrivare a un voto massimo di 100 che si compone di due parti: la valutazione del percorso scolastico con i crediti formativi e la valutazione dell’orale stesso.
L’esame orale verrà valutato con un punteggio massimo di 40 punti nello stesso giorno in cui l’esame viene svolto.
Secondo l’ordinanza per la Maturità 2020 la commissione, che ricordiamo è di soli insegnanti interni, assegna il punteggio sulla base della griglia presente nell’allegato B dell’ordinanza che riportiamo di seguito. Per quanto riguarda il credito scolastico questo vale 60 punti ed è così suddiviso:
Il consiglio di classe, come si legge nell’ordinanza, in sede di scrutinio finale provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione dello stesso per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C presenti nell’allegato A dell’ordinanza che portiamo di seguito.
Maturità 2020: come funziona l’esame a distanza
Non solo in presenza, perché vi sono dei casi eccezionali in cui l’esame si può svolgere a distanza, per esempio se ci si ammala di COVID-19, si è in convalescenza o comunque non si è in condizioni fisiche ottimali. Per capire come funziona l’esame a distanza dobbiamo sempre far riferimento all’ordinanza del Miur.
Per lo svolgimento della Maturità 2020 a distanza l’ordinanza stabilisce infatti che questo possa avvenire nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, tenendo conto della specificità territoriale.
Si legge altresì che qualora uno o più commissari d’esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente dispone la partecipazione in videoconferenza o altra modalità telematica sincrona. Lo stesso può avvenire nel caso di uno o più studenti.
Qualora questi non possano partecipare neanche in videoconferenza verrà fissato, secondo l’ordinanza per la Maturità 2020, il colloquio orale in altra data.
Il documento del 15 maggio
Il documento del 15 maggio slittato al 30 maggio è quello che per la Maturità 2020 redige il consiglio di classe. Nel documento viene anche definito il testo di Italiano che i maturandi dovranno discutere durante il colloquio orale. Vediamo pertanto cosa, secondo l’ordinanza, il documento contiene:
- le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del Piano triennale dell’offerta formativa;
- i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
- per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.
Come funziona l’esame secondo il protocollo di sicurezza
Vediamo ora, per concludere, come funziona l’esame della Maturità 2020 secondo il protocollo di sicurezza che si basa sulle linee guida del Cts. Il personale scolastico docente e non docente, come anche i maturandi, dovrà indossare la mascherina e sarà necessario garantire una distanza di almeno 2 metri.
I guanti non sono necessari e la mascherina può essere tolta dal candidato nei 60 minuti del colloquio. Ciascun maturando dovrà presentarsi con non più di un accompagnatore all’orario stabilito sulla base del calendario interno.
Al fine di evitare ogni possibilità di assembramento, come si legge nel documento, il candidato dovrà presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’orario di convocazione previsto e dovrà lasciare l’edificio scolastico subito dopo l’espletamento della prova. Non è necessaria la rilevazione della temperatura all’ingresso, ma in ogni caso i maturandi dovranno presentare un’autocertificazione con la quale attestino:
- l’assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C nel giorno di espletamento dell’esame e nei tre giorni precedenti;
- di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
- di non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
Per quanto riguarda i componenti della commissione d’esame dovranno dichiarare quanto appena illustrato.
I locali scolastici dovranno essere regolarmente sanificati, arieggiati e dovranno essere presenti dispenser igienizzanti. Nel documento tecnico di sicurezza si legge chiaramente che:
- i locali scolastici destinati allo svolgimento della Maturità 2020 dovranno prevedere un ambiente sufficientemente ampio che consenta il distanziamento di almeno due metri tra candidato e ciascun componente (banchi e tavoli anche);
- dovranno essere presenti finestre per favorire il ricambio d’aria;
- dovrà essere garantito un ricambio d’aria regolare e sufficiente nel locale di espletamento della prova favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale.
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