Mercati oggi in attesa delle parole di Powell nel contesto del Jackson Hole: scambi stabili nelle Borse asiatiche, mentre il caos afghano indebolisce un po’ Wall Street. Che succede oggi?
Mercati oggi: le azioni asiatiche sono stabili, con i titoli tech cinesi che avanzavano e i futures statunitensi sono in rialzo, in vista del discorso di Powell che potrebbe offrire indizi sulla tempistica per lo stimolo tapering.
In attesa dell’intervento del presidente Fed nel contesto dell’evento Jackson Hole, i commenti più aggressivi sulla politica monetaria da parte del funzionario Fed Kaplan e un attacco terroristico mortale in Afghanistan hanno attenuato il sentiment, aiutando il dollaro verso nuovi guadagni.
In questa cornice, che succede oggi nei mercati?
Mercati: Cina positiva, Wall Street scivola
L’Asia ha aperto contrastata per poi recuperare in generale nelle principali piazze di negoziazione.
Alle ore 8.16 circa, il Nikkei giapponese scambia in rosso, a -0,39%. In Cina, Shenzhen e Shanghai sono sopra la parità, con il primo a +0,06% e il secondo a 0,45%.
Tutti positivi gli indici a Taiwan e Corea del Sud, con Hong Kong sulla parità.
I titoli tech cinesi si sono radunati sulle scommesse che la fase più intensa della repressione normativa di Pechino è passata. Anche la banca centrale cinese ha sostenuto il sentiment dopo aver segnalato misure mirate per attutire l’economia. Nello specifico, la PBOC ha rilasciato nel sistema bancario 120 miliardi di yuan netti nella settimana, la più grande iniezione di liquidità settimanale dall’inizio di febbraio.
I rendimenti dei Treasury sono scesi e il dollaro ha guadagnato. Un’ondata di opzioni del Tesoro in scadenza venerdì aumenta la prospettiva di volatilità dopo le osservazioni di Powell.
Intanto, l’attacco terroristico a Kabul, con oltre 90 morti, ha scosso il clima. Questo evento tragico, insieme alle osservazioni dell’ala «falco» della Federal Reserve statunitense che ha esortato la banca centrale a iniziare a ridurre gli acquisti di obbligazioni, ha contribuito alla chiusura di Wall Street leggermente al ribasso, ponendo fine a una serie di massimi di chiusura di tutti i tempi.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,54%, l’S&P 500 ha perso lo 0,58% e il Nasdaq Composite è sceso dello 0,64%.
Mercati scossi da tre fattori
Kyle Rodda, analista di IG Markets, ha sottolineato che al momento sui mercati sembrano impattare almeno tre eventi, come una sorta di cospirazione per indebolire il sentiment:
l’attacco in Afghanistan; le repressioni normative in Cina e il simposio Jackson Hole.
Intanto, il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan ha affermato di ritenere che il progresso della ripresa economica garantisca il tapering degli acquisti di attività obbligazioni della Fed a partire da ottobre o poco dopo, a seguito dei precedenti commenti del presidente della Fed di St. Louis James Bullard, che ha affermato che la banca centrale si stava concentrando su un piano per iniziare l’allentamento dei sostegni.
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